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Ncd Riesi, lascia Eugenio Di Francesco: “Non termina il mio impegno sociale”

Redazione

Ncd Riesi, lascia Eugenio Di Francesco: “Non termina il mio impegno sociale”

Mar, 12/04/2016 - 09:27

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di francescoRIESI – Riceviamo e pubblichiamo.

Con una lettera inviata in data 7 aprile c.a. al commissario provinciale on.le  Alessandro Pagano,  con la quale ho chiesto espressamente le dimissioni irrevocabili, e che lo stesso ha accettato,  da ogni carica in essere all’interno del partito Politico Nuovo Centro Destra, una missiva dove  metto in luce tutte le motivazioni  che mi hanno portato a questa scelta, che non è scaturita da nessun astio e da problemi interni sia nel partito locale che in quello provinciale.

Una lunga esperienza che mi ha visto accanto all’on. Pagano che prima di essere un uomo di partito è stato ed è per me un grande amico vero e sincero, stretti da un rapporto senza secondi fini e interessi, dove  ha espresso la sua vicinanza e attenzione in tutte le battaglie affrontate in prima linea e alle mie tristi vicende personali, come anche il consigliere Enrico Riggio una persona che ha sempre condiviso ogni strategia politica affrontando  e denunciando situazioni di illegalità e di malessere civile e sociale.

Da anni, il mio impegno in NCd ora e prima nel PDL è stato onesto e leale, diverse sono state le denunce attraverso gli organi di stampa per i molti mali che attanagliano Riesi in modo particolare contro il traffico illegale di droga, lo spaccio per le diverse vie del centro storico, i tanti giovanissimi e giovani che si avvicinano sempre di più al dramma della droga e dell’alcool, il problema della gestione delle “slot machine” nei club e nei bar causando problemi e disaggi nelle famiglie e portando gli utenti alla malattia della  ludopatia e tante altre denunce a favore della legalità e del rispetto verso soprattutto i più deboli e indifesi.

Come non ricordare le denunce contro le amministrazioni comunali che si sono susseguite in questi anni, a partire dalla gestione dell’assegnazione delle case popolari, la nomina degli scrutinatori alle europee, diversi solleciti all’amministrazione oggi in carica per creare un protocollo etico e di legalità in consiglio comunale. Non si può dimenticare che il comune di Riesi è stato  sciolto più  volte per mafia e che mai si è fatto parte civile in nessun processo che ha leso immagine e dignità. Una amministrazione spesso “sorda muta e cieca” di fronte a situazioni evidenti di micro e macro criminalità, dove diversi organi di presidio di legalità non esistono più, come il giudice di pace e l’osservatorio minorile. Denunce fatte che non hanno avuto seguito dagli amministratori locali che hanno preferito gestire le situazioni in assoluto e totale silenzio. Un paese intriso dalla cultura pseudo mafiosa, dove omertà e silenzio sono cose normali.

Più volte ho attenzionato un modo di fare una politica familistica e clientelare, servile indirizzata  ai figli di papà o ai figliocci di uno o dell’altro e non attenta ai bisogni della gente, quella gente che non è figlia di nessuno.

In questi anni ho sperimentato sulla mia pelle il dramma del lutto che mi ha visto scontrare con muri di gomma, con ingranaggi spesso perversi che non portano ad una crescita civile e sociale specialmente nelle nuove generazioni.

  Diversi sono stati i consigli comunali straordinari sollecitati in urgenza dal prefetto e i comitati per l’ordine e la sicurezza dopo denunce attraverso gli organi di stampa e soprattutto le commissioni per l’ordine e la sicurezza, a firma di NCD.

Chiudendo questa esperienza politica in NCD spesso molto strumentalizzata, non termina sicuramente il mio impegno nel sociale che sarà molto più forte ed incisivo in realtà no profit e che lavorano sul territorio per far crescere la cultura della legalità difendendo i più deboli e indifese contro le sopraffazioni e gli abusi.

Desidero ringraziare i miei compagni di viaggio in questa esperienza politica che porterò nel cuore e nel mio bagaglio di esperienza personale.

Con stima Eugenio Di Francesco

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