Salute

Gela, l’Amministrazione comunale di Gela incontra l’Ato Idrico e Caltaqua

Redazione

Gela, l’Amministrazione comunale di Gela incontra l’Ato Idrico e Caltaqua

Mer, 17/02/2016 - 18:25

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acqua-400x299GELA – La tecnologia no-dig, letteralmente senza scavo, per il collettore fognario di via Venezia. Lo ha proposto il sindaco di Gela a Caltaqua e all’Ato Idrico nel corso di un incontro voluto dall’amministrazione comunale al Palazzo di Città. La tecnica permette la posa in opera di tubazioni o il recupero funzionale, parziale o totale, o la sostituzione di condotte interrate esistenti senza ricorrere agli scavi a cielo aperto, evitando le manomissioni di superficie, eliminando così pesanti e negativi impatti sull’ambiente sia naturale che costruito, sul paesaggio, sulle strutture superficiali e sulle infrastrutture di trasporto. I lavori su via Venezia avranno l’obiettivo di garantire la salute e l’incolumità pubbliche, specie durante le precipitazioni piovane, con il corretto deflusso delle acque, evitando lo sversamento dei liquami fognari. “Il progetto va rimodulato in ottica no-dig, tramite perforazione orizzontale – ha spiegato il sindaco Messinese – per ridurre i costi e disagi durante l’esecuzione dell’opera. Eviteremo due chilometri di scavi grazie a camerette di spinta. Così dai 15 milioni di euro da spendere nel 2023, adesso si passerà a circa 5 milioni con un progetto esecutivo che sarà pronto tra meno di un mese”.

Altri temi al centro dell’incontro, che si è tenuto ieri nell’ufficio di gabinetto del sindaco di Gela, hanno riguardato varie priorità già avanzate dal primo cittadino ai dirigenti poi destituiti dall’Ambito Territoriale Ottimale: il depuratore di contrada Roccazzelle, il collettore consortile, le reti idriche e fognarie.

Nella frazione di Manfria, i lavori per l’ampliamento delle condotte sono bloccati per un vincolo paesaggistico di livello 3. Il sindaco di Gela ha preannunciato in merito, per l’inizio del prossimo mese, un tavolo tecnico con gli attori istituzionali competenti per declassare il livello del vincolo e consentire l’inizio degli interventi.

Il prossimo mese Comune, Caltaqua e Ato Idrico riprenderanno il confronto per valutare l’iter degli obiettivi fissati ieri.

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