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Psicologia al femminile

Redazione

Psicologia al femminile

Sab, 30/01/2016 - 00:04

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imageUn famoso detto recita: le donne, né con loro né senza di loro. E come ogni proverbio, questa frase cela al suo interno non un semplice e banale modo di dire, ma l’essenza di una creatura molto complessa e dalle mille sfaccettature psicologiche e caratteriali. La donna rappresenta il completamento dell’uomo, ed è per questo motivo che conquistare la donna amata diventa un vero e proprio gioco psicologico, il cui successo finale dipende dall’abilità dei due di bilanciarsi a vicenda, con i loro pregi, le loro abitudini ed i loro difetti. Una vera e propria impresa dato che, smentendo qualsiasi teoria generalista, non esiste al mondo la metà perfetta per noi e per loro: le migliori coppie, infatti, sono quelle che imparano a supportarsi (e a sopportarsi) a vicenda. Se ci riflettete anche solo un attimo, vi renderete conto che le coppie apparentemente perfette sono quelle che esplodono prima. Quali sono i consigli su come conquistare una donna? Vediamo le basi per avere successo.

Psicologia al femminile: immedesimarli in lei

Uno dei segreti per conquistare una donna è immedesimarsi in lei, e chiedersi cosa faremmo al suo posto, e come reagiremmo ad un eventuale tentativo di approccio. Dato che l’universo femminile, oltre ad essere molto complesso è anche molto eterogeneo, per metterci in condizione di fare ciò dovremo innanzitutto imparare a conoscere la nostra lei: in questo senso, la chiacchiera sarà senza dubbio la strategia migliore per conoscere il suo vissuto, le sue esperienze, ciò che le piace e le mille sfaccettature del suo carattere. Facendo tutto ciò, riusciremo con tutta probabilità a intuire ciò che lei vuole, e ad anticiparne i desideri: il che, in altre parole, significa catturare la sua attenzione e portarla alla riflessione su un’eventuale relazione con noi. Una donna, infatti, vuole prima di ogni altra cosa essere compresa.

Le tempistiche

 

Essendo l’amore un gioco, bisogna sapere quando calare l’asso e quando, invece, ritirarsi dalla mano e attendere tempi migliori: il che significa che non sempre sarà utile buttarsi immediatamente e chiedere alla ragazza un primo appuntamento. Quando si devono decidere le tempistiche per rivelare i propri sentimenti, bisogna sempre partire da una doppia considerazione: non sempre un ‘no’ della vostra lei è definitivo, ma è anche un segnale importante che limita il vostro spazio d’azione. Una volta ricevuto il ‘no’, infatti, sarà decisamente più complesso ricostruire quello che faticosamente avevate creato in precedenza, perché sarà inevitabilmente caduto quell’alone di amicizia e di complicità che avevate con lei. Il consiglio, dunque, è di far passare un po’ di tempo, necessario per aumentare le probabilità che accetti di uscire con voi: una volta che avrà accettato, dovrete scoprire le vostre carte ad appuntamento finito e verificare se avete acceso il suo interesse. Tirare il gioco troppo per le lunghe, infatti, potrebbe rendere un rifiuto molto più doloroso.

Capire da cosa sono attratte le donne

Il segreto sta tutto lì: capire cosa vuole la donna che avete intenzione di conquistare. Come già sottolineato in precedenza, è un’operazione molto difficile, semplicemente perché non è possibile omologare una donna in un genere specifico, e perché la loro complessa psicologia le rende molto diverse le une dalle altre. Ad esempio, non pensate mai che l’aspetto fisico sia decisivo: per una minima percentuale di donne lo sarà, ma per tutte le altre rappresenta un aspetto secondario. Vi basterà guardare le coppie che vi circondano, per accorgervi che la bellezza non è l’unico aspetto che conta. Al contrario dell’uomo, infatti, la donna è più profonda e abituata a pensare in modo non convenzionale quando si tratta di una relazione amorosa: ciò che le interessa di più, è che vi piacciate voi. Questo significa che avere stima di se stessi, e dimostrarla con un atteggiamento sicuro e agile, sarà un fattore decisivo per ottenere le sue prime attenzioni: le donne cercano un uomo che sia in grado di trasmettere sicurezza, anche se non è alto 1,90 e non ha la tartaruga o i bicipiti scolpiti. L’autosima, dunque, è il primo mattone su cui dovrete costruire la vostra conquista.

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