CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.
Il Movimento Cinque Stelle di Caltanissetta, tramite il proprio Portavoce in Consiglio Comunale Giovanni Magrì, comunica di aver depositato presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio stesso, in vista della seduta convocata per il prossimo Giovedì 24 Settembre avente all’ordine del giorno le modifiche da apportare all’articolo 45 bis dello Statuto Comunale (che disciplina il c.d. Question Time, le sedute cioè dedicate in via esclusiva alla trattazione delle interrogazioni presentate dai Consiglieri), una serie di proprie proposte di modifica volte rispettivamente a:
1) ad attuare il principio della partecipazione attiva del Cittadino alla vita democratica della comunità e il principio della trasparenza della pubblica amministrazione, derivanti dal diritto di sovranità popolare e dal diritto di cittadinanza, prevedendo anche il c.d. Question Time del Cittadino, una seduta cioè dedicata in via esclusiva alla trattazione delle interrogazioni presentate direttamente dai Cittadini, singoli o associati, agevolando i soggetti interrogati nella formulazione tempestiva delle dovute risposte ed eliminando il quorum costitutivo previsto per la validità delle sedute di Question Time;
2) ad abbattere i costi della politica, eliminando la corresponsione del gettone di presenza in favore dei Consiglieri Comunali per la partecipazione alle sedute di Question Time e annullando le sedute per le quali non siano pronte nei termini un congruo numero di risposte da parte dei soggetti interrogati.
Chiunque volesse approfondire la tematica, potrà trovare un dettaglio analitico delle proposte presentate sulla pagina facebook del Movimento 5 stelle Caltanissetta
Il M5S auspica, infine, che le altre forze politiche presenti in Consiglio Comunale, soprattutto quelle che della democrazia partecipata e della trasparenza hanno pubblicamente proclamato di volersene fare promotori, vogliano convergere sulle dette proposte o, quantomeno, sullo scopo delle stesse, rimanendo ampia la disponibilità del M5S stesso a valutare eventuali altre proposte che prevedano strumenti diversi comunque idonei a raggiungere le finalità prefissate.
