CALTANISSETTA – Lo scorso 15 luglio il Cefpas è stato invitato dalla Justus-Liebig-Universität Gießen, Germania, a chiudere un ciclo di relazioni sull’immigrazione e l’integrazione in Europa presentando la situazione dell’immigrazione in Sicilia.
«Erano presenti gli studenti ed alcuni docenti delle facoltà di medicina e giurisprudenza della suddetta università – afferma Roberta Arnone del CEFPAS – Ho presentato loro il Piano di contingenza dell’Assessorato Regionale della Salute ed alcuni dati fornitici dal Responsabile del Dipartimento di Igiene, Mario Palermo».
«Ho presentato i dati – continua Arnone – ma anche fotografie ed il video relativo al recupero delle vittime del naufragio del 3 Ottobre 2013. Tutti i presenti sono rimasti molto colpiti dal lavoro che la Regione Sicilia, attraverso l’Assessorato della Salute, sta svolgendo in favore degli immigrati e sono, altresì, rimasti colpiti dallo spirito collaborativo degli abitanti di Lampedusa e della differenza che sussiste all’interno dei centri di accoglienza italiani e quelli tedeschi, quanto meno quello di Guissen che conta circa 6.000 presenze per lo più dell’Est Europa distribuiti in una struttura centrale e vari altri campi».
«Ho effettuato una visita al principale centro di accoglienza e raccolto alcune interviste da volontari impegnati all’interno dei centri. Non vi è dubbio – conclude Arnone – che la situazione in Sicilia nei Centri di accoglienza è maggiormente sotto controllo soprattutto da un punto di vista sanitario».