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Al liceo “P. Mignosi” per la giornata della Memoria un viaggio nella cultura ebraica: festività, cibo e canti

Redazione

Al liceo “P. Mignosi” per la giornata della Memoria un viaggio nella cultura ebraica: festività, cibo e canti

Lun, 27/01/2014 - 23:08

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Giorno della memoria al Mignosi (16)CALTANISSETTA – Giornata della memoria all’insegna del dialogo interculturale quella trascorsa oggi dagli studenti del Liceo Classico Paritario “Pietro Mignosi”. Per non dimenticare la Shoah, gli alunni sono stati coinvolti in una originale e istruttiva rassegna di attività volte alla conoscenza della cultura ebraica. Dall’apprendimento delle basilari caratteristiche del costume ebraico, alla conoscenza degli oggetti sacri; dalla consultazione di alcune ricette alla loro realizzazione; dalla lettura di midrashim (racconti finalizzati all’interpretazione giudaica delle Sacre Scritture) alla loro messa in scena. E ancora canti della religione ebraica, appresi dalla scolaresca qualche giorno fa grazie all’illuminante intervento della professoressa Eleonora Passamonte, esperta di cultura ebraica e vicepresidente dell’associazione nissena “Amici di Israele”; una panoramica storico-religiosa delle principali tappe che portarono alla diffusione del nazismo e delle leggi razziali; e per finire, la visione del film “Train de vie” di Radu Mihăileanu.

Notizie di approfondimento:

Nello specifico, si sono passate in rassegna le seguenti principali festività ebraiche:

  1. sabato (shabbàth)
  2. capodanno (rosh ha-shanà)
  3. giorno dell’espiazione (kippur)
  4. festa della riconsacrazione del tempio (channukkah)
  5. festa delle sorti (purim)
  6. festa della pasqua (pesah)
  7. pentecoste (shavuot)
  8. capodanno degli alberi (rosh ha-shanà lailanoth)

 Le pietanze preparate sono state:

  1. Haroseth:  un composto di noci, mele grattugiate e miele, in ricordo della cura con cui gli Ebrei fabbricavano mattoni durante la cattività egizia. Si consuma in occasione della Pesah.
  2. Matzah: il pane azzimo che gli Ebrei portarono con sé quando fuggirono dall’Egitto. È fatto con farina e acqua, senza alcuna aggiunta di lievito in quanto gli Ebrei non ebbero il tempo di far lievitare il pane e preferirono questa soluzione perché il pane non lievitato, conservandosi a lungo, era l’ideale per il lungo viaggio che stavano per affrontare.
  3. Ginetti di Sukkoth: bastoncini di mandorle alla cannella. Si preparano per la festa delle Capanne e del Raccolto, che ricorda gli Ebrei nel deserto fuggiti dalla schiavitù d’Egitto. In questa occasione nei menu ebraici la frutta ricopre un ruolo particolare.

I canti intonati sono stati:

  1. Hatikva: l’inno nazionale di Israele, esprime la speranza del popolo ebraico di tornare un giorno nella terra dei propri avi come profetizzato nella Bibbia.
  2. Gam, gam: canto tratto dal Salmo 23. Veniva cantato dalle maestre ebree agli alunni e poi riproposto nei lager ai bambini, per allentare la tensione.
  3. Hodu l’Adonai: Alleluja tratto dal Salmo 136

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