Salute

Condannato per droga Francesco Casisa, recitò nella miniserie “Il capo dei capi”

Michele Spena

Condannato per droga Francesco Casisa, recitò nella miniserie “Il capo dei capi”

Sab, 02/11/2013 - 22:05

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Francesco-CasisaMARSALA – Coinvolto nell’operazione antidroga “Bronx 2″, il 26enne attore palermitano Francesco Casisa – nella foto – è stato condannato dal Gup del Tribunale di Marsala a 4 anni e 4 mesi di carcere in quanto “fornitore” di cocaina e hashish a spacciatori delle province di Trapani e Palermo

Cresciuto nel quartiere Zen a Palermo, Casisa faceva il parcheggiatore abusivo fino al debutto in “Respiro” e poi in “Nuovomondo”. Era sta già arrestato la sera del 25 ottobre 2008 perché sorpreso con mezzo chilo di hashish e alcuni grammi di cocaina a Isola delle Femmine (Pa) assieme a due amici e alla sua convivente. Nel dicembre del 2012 viene sottoposto ad un’ordinanza di custodia cautelare per traffico di stupefacenti nell’operazione “Bronx2” ma si sottrae alla cattura diventando latitante fino all’arresto alcuni mesi dopo.

Protagonista nel 2002 in “Respiro” del regista Emanuele Crialese, in cui è Pasquale figlio dei protagonisti interpretati da Valeria Golino e Vincenzo Amato. Nel 2006 ritorna sui grandi schermi italiani, ancora da protagonista nel ruolo di Angelo Mancuso, con “Nuovomondo” diretto anch’esso da Crialese e con “Il fantasma di Corleone” di Marco Amenta film del 2004.

In televisione debutta nel 2004 con la miniserie tv “Paolo Borsellino” diretta da Gianluca Maria Tavarelli e trasmessa da Canale 5, rete su cui riappare nel 2007 con “Il capo dei capi”, miniserie in sei puntate diretta da Enzo Monteleone e Alexis Sweet. Nel 2008 è nelle sale con i film “Il mattino ha l’oro in bocca” con la regia di Francesco Patierno, film ispirato all’autobiografia di Marco Baldini, “Il giocatore (ogni scommessa è debito)”, e “La siciliana ribelle” di Marco Amenta. (Articolo di Silvio D’Auria)

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