CALTANISSETTA – Le sigle di alcuni degli appuntamenti di maggior ascolto di Inter Channel hanno un ‘marchio nisseno’. Infatti, dal centro della Sicilia, un manipolo di giovani professionisti è sbarcato nel cuore di Milano, iniziando una proficua collaborazione professionale con il canale ufficiale dei nero-azzurri in onda su Sky (canale 232). “MarcoPolo Servizi” è un modello particolare di joint venture che, ubicata nel capoluogo nisseno e costituita da diverse professionalità cittadine (media producer, artisti, esperti in comunicazione, marketing e progettazione) ha ricevuto l’incarico, nell’ottica di restyling dell’immagine per la stagione 2013/14, di rinnovare alcune sigle del prestigioso canale sportivo.

La prima sigla messa in onda è stata quella del prepartita di Inter-Juventus, sabato 14 settembre, seguita dal TG in onda il lunedì successivo, Drive Inter ieri (programma di approfondimento settimanale che vede affiancare alla conduttrice a turno i giocatori della prima squadra in una sorta d’intervista “on the road” per le strade di Milano) e Mondo Inter (trasmissione settimanale), Considerata l’elevata qualità dei prodotti creati dai nisseni, si ha la certezza di avere avviato una collaborazione di ampie dimensioni e di essere entrati in un’ottica di visibilità nazionale o con riferimento ai colori nerazzurri, Inter….nazionale.

Ci siamo recati negli uffici della Marco Polo per conoscere meglio questa ‘positiva’ realtà locale. Abbiamo chiacchierato con l’intero team: Toto Venti project media manager, Laura Gruttadauria responsabile relazioni esterne, Francesca Mugavero direzione commerciale, Ornella Matraxia  responsabile finanza agevolata e Silvio Zaami direzione artistica.

Impulso cospicuo è stato fornito dall’avvento di Francesca Mugavero (tanti anni di esperienza lavorativa a Milano con agenzie di marketing e pubblicità) ben coadiuvata dal resto della “banda”. Un percorso apparentemente in salita, iniziato con l’invio di quattro demo al canale e conclusosi proficuamente grazia all’intenso lavoro ed alla professionalità mostrata dall’intero team. Raccontiamo una storia, in parte paradossale, di chi non è in parte apprezzato nel proprio territorio ed invece è stimato oltre i confini regionali. Esempio positivo di chi vuole rimanere a Caltanissetta, tenere in alto il nome della nostra città e mostrare come il centro della Sicilia possa  esprimere successi ‘reali’ e non autoreferenziali.

“Il lavoro svolto – esordisce Totò Venti – è stato difficoltoso; nonostante siano contributi audio della durata massima di 25 secondi, in media abbiamo preparato dieci stesure, lavorando senza sosta e senza orari. E’ stato bello essere messi a dura prova per riuscire a comprendere la nostra capacità d’impegno. Bisognava conciliare in pochi secondi l’idea di fondo con la linea del canale, lo standard di messa in onda di Sky, la nostra idea creativa e, ovviamente, il massimo della qualità possibile. Tutto a “occhio” e a “orecchio”, perché di là delle indicazioni sommarie che ricevevo dal regista, dovevo basarmi solo sulla parte video che ci veniva inviata (e che mutava anch’essa di giorno in giorno). La produzione più difficile è stata quella del TG in onda giornalmente, poiché da sempre le linee melodiche che accompagnano le sigle dei radio/telegiornali diventano un marchio talvolta indelebile alle orecchie dei telespettatori (in questo caso degli abbonati)… non è stato facile trovare “l’accordo” tra la creatività delle parti, ma ci siamo riusciti”.

Tutti annuiscono, interviene Silvio Zaami: “Ricevere i complimenti di chi lavora a grandi livelli è una soddisfazione che corrobora lo spirito, fortifica il gruppo ed aumenta la voglia di migliorare e migliorarsi”.

Soddisfatti per aver contribuito a smontare il mito negativo dei siciliani fantasiosi ma poco propensi al lavoro. Il loro esempio sia di sprone a chi vuol operare professionalmente nel capoluogo nisseno: abbiamo potenzialità e professionalità per spiccare in ogni campo. Lo dimostrano i ragazzi di “Marco Polo” che già nella denominazione hanno gli indizi della ‘scoperta’, dell’essere…avanti. L’antesignano veneziano nato a Venezia nel 1254 è considerato uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi, lui scrisse “Il Milione”, loro sperano di…accumularlo! Continuate così, suonategliele di santa ragione!