DELIA – “Sono stato eletto per fare il sindaco del mio paese e non il curatore fallimentare del mio Comune La situazione prodotta dall’art. 15 della legge di Stabilità regionale per il 2013 è gravissima e il drastico taglio dei trasferimenti di circa il 60% sta portando al collasso i piccoli Comuni e l’impossibilità di prospettare un futuro migliore per loro. Qualcuno mi dia un motivo per pensare positivo”.
E’ lo sfogo del sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri, che ieri ha partecipato insieme ad altri sindaci dei piccoli comuni siciliani all’assemblea organizzata dall’AnciSicilia nella sede di Villa Niscemi a Palermo e poi all’incontro con gli assessori regionali agli enti locali, Patrizia Valenti e al Bilancio, Luca Bianchi.
“Siamo seriamente preoccupati – ha detto Bancheri – c’è una difficoltà insormontabile a chiudere i bilanci. C’è il rischio che per la tenuta dei conti pubblici si possa violare la legge. E’ una situazione paradossale e pericolissima. La regione deve rendersi conto che il sistema degli Enti locali sta saltando. L’assessore Bianchi, ieri, è venuto a dirci che la Regione non è in grado di poter chiudere il bilancio e l’assessore Valenti ha aggiunto che non si può ripristinare il sistema con la stessa quota dell’anno scorso perchè le risorse non ci sono. Magari è vero. Chi dice di no. Con i numeri che girano neppure noi siamo in grado di fare i bilanci, ne garantire i servizi essenziali. Vista dal lato dei numeri la questione sembra irrisolvibile. Salvo che la questione non è tecnica ma politica. E la politica non fa i conti con i numeri. Ma con i bisogni e con i diritti delle persone. La politica vive di scelte e alla fine trova sempre una soluzione. E oggi la politica deve indicare delle soluzioni prima che sia troppo tardi. Il governatore Crocetta si faccia carico (è una esortazione) del problema e faccia in modo di trovare i fondi se non vuol vedere sparire i piccoli comuni della Sicilia. Nella spending review faccia in modo che, per essi, la regione abbia un occhio particolare. Intanto come sindaci abbiamo deciso di aprire, già dai prossimi giorni, un dialogo nei consigli comunali aperti ai cittadini, agli imprenditori e alle associazioni cittadine”.

