Salute

Nissa Futsal, verrà presentata la domanda di ripescaggio in serie C1. Mercato: arriva Fabio Sabatino

Donatello Polizzi

Nissa Futsal, verrà presentata la domanda di ripescaggio in serie C1. Mercato: arriva Fabio Sabatino

Ven, 26/07/2013 - 16:24

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da sinistra Fabio Sabatino e il Ds Aldo Saetta

CALTANISSETTA – La Nissa Futsal ha sciolto la riserva: presenterà la domanda di ripescaggio in serie C1. La società del presidente Francesco Lapaglia, reduce da un ottimo torneo di serie C2 e dalla valorizzazione di tantissimi giovani che hanno partecipato ai campionati nazionali Under 21, Juniores ed Allievi, ha tutti i requisiti per la presentazione della domanda di ammissione alla serie C1 Regionale (girone unico) che scadrà il 2 agosto. E’ plausibile che la risposta sull’esito della richiesta possa giungere entro il dieci agosto. Il maggiore sodalizio di futsal della provincia nissena nel frattempo continua a operare nel mercato: è di pochi minuti orsono la notizia dell’ingaggio di Fabio Sabatino, laterale classe 1987 di Santa Caterina. Il colpo è stato messo a segno dal direttore sportivo Aldo Saetta. Sabatino ha cominciato la sua carriera nel Santa Caterina per poi trasferirsi in serie A nell’Augusta con cui ha vinto uno scudetto con l’under 21 nazionale (2007/08) e collezionato 5 presenze nella formazione maggiore. Nell’estate del 2008 cambia casacca e firma per la Polisportiva San Cataldo in serie C1, e nella seconda stagione con i verdeamaranto trascina la squadra ai Play-off promozione con 27 reti in campionato. Nella stagione 2010/11 passa al Futsal Fiorentina in serie C1 per poi trasferirsi nel CF Pelletterie Firenze (sempre in C1), dove gioca due stagioni mettendo a segno 40 reti e disputando gli spareggi nazionali per la promozione in serie B.

Intanto il nuovo allenatore, Fabio Valera, ha ufficializzato la data di inizio della preparazione: 19 agosto.

In casa nissena però non soltanto belle notizie, sembra quasi certo l’addio di due “mostri sacri” del quintetto titolare: il bomber, capitano storico di mille battaglie, Filippo Dimarco e il muro difensivo Marco Bosco.

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