SAN CATALDO – C’è poco da fare. Se non verrà migliorato e potenziato il parco mezzi, ad ogni interruzione della raccolta, anche se di un solo, giorno, la situazione raccolta, sarà sempre difficile e lenta. L’ennesima interruzione, dopo lo sciopero selvaggio degli operai della Geoagriturismo è rientrata ieri sera. Quando i lavoratori hanno ricevuto l’assegno a saldo dello stipendio di aprile, hanno deciso di ritornare a lavorare. La turnazione continua, interrotta solo dall’orario della chiusura della discarica di Lentini, non basta da sola a sopperire ai problemi che sono riconducibili al parco macchine: vecchio, obsoleto e mai rinnovato. Emergenza dopo emergenza, i compattatori sono sempre gli stessi. Anzi ce n’è uno, di mezzo, che ha festeggiato il ventesimo compleanno. Dall’Ato – con una nota – fanno sapere che la normalizzazione del servizio sarà raggiunta entro qualche giorno. E che è stato noleggiato un mezzo con autista a bordo per cercare di smaltire più in fretta possibile tutto il pattume che si è creato in questi quattro giorni di mancata raccolta e svuotamento dei cassonetti. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Raimondi, sta compiendo grossi sforzi per reperire le somme necessarie a pagare la cooperativa Geoagriturismo che opera in regime di proroga, in attesa della gara di affidamento del servizio. A cui si aggiunge il pagamento irrituale, di versare le somme direttamente alla cooperativa, senza passare dall’Ato. La società d’ambito è paralizzata dai pignoramenti che le piovono addosso ogni giorno.
di Redazione 3
Sab, 06/12/2025 - 13:24

