SAN CATALDO – “San Cataldo è la prima città d’Italia ad avere tutte le scuole dotate di defibrillatore ed operatori addestrati ad usarlo correttamente assieme alle manovre rianimatorie”. Ad affermarlo è Luigi Scarnato Medico Cardiologo presidente dell’Associazione Cuore Chiaro Onlus di Caltanissetta che, con il patrocinio della Banca di Credito Cooperativo “G.Toniolo” di San Cataldo, dell’associazione Cittadinanzattiva di Caltanissetta, consegnerà dei kit salvavita (defibrillatore semiautomatico e manichino per le esercitazioni) per rianimazione cardiopolmonare e materiale informativo a diversi istituti del vicino comune nisseno, al culmine di una attività formativa in già itinere da diverse settimane e che ha coinvolto dirigenti scolastici ed insegnanti.
“Una scarica per ripartire. Progetto per la diffusione delle conoscenze sulla rianimazione cardiopolmonare nelle scuole”. Questo il nome del progetto avviato lo scorso anno che prevede una conferenza informativa per Martedì 23 Aprile alle ore 11.00 al Cine Teatro Marconi di San Cataldo, dove studenti ed insegnanti delle scuole elementari “Cristo Re” e “San Giuseppe” riceveranno ancora altri defibrillatori e verranno istruiti sull’epidemiologia e le cause delle malattie cardiovascolari e dell’infarto miocardico, in particolare su come riconoscere e trattare l’arresto cardiaco con l’uso di diapositive ed esercitazioni pratiche. Ad organizzare l’evento la ZeroTre di Michele Ferraro ed Ivo Turco. Ogni studente riceverà un piccolo manuale di BSL-D (Base Life Support-Defibrillatore) redatto dalla Giec (Gruppo Italiano per le Emergenze Cardiologiche). Alla fine delle lezioni verrà fatta una prova pratica su un manichino con l’uso del defibrillatore semiautomatico che sarà donato a ciascuna delle scuole coinvolte. La giornata che per gli studenti avrà inizio alle ore 9.00 è la prima di una “due giorni”, la seconda è prevista per Martedì 30 Aprile 2013 sempre al Cine Teatro Marconi, vedrà il coinvolgimento delle scuole medie “Carducci- Balsamo” e “Maria Ausiliatrice” di San Cataldo oltre che della Casa di reclusione sacataldese, cui verrà donato gratuitamente un defibrillatore ed un manichino. Gli strumenti consegnati saranno fruibili da tutta la cittadinanza e le scuole coinvolte saranno mappate e riconoscibili con una targa all’ingresso. Con questa metodologia in sostanza i defibrillatori potranno in caso di necessità essere utilizzati non solo nei plessi scolastici ma anche all’esterno, con una copertura capillare di tutto il territorio comunale. “Ho voluto realizzare un progetto pilota che avesse senso di compiutezza – dice Scarnato – con l’obiettivo di dotare di defibrillatore ogni scuola e formare operatori scolastici e studenti di una intera città, trovando in San Cataldo i presupposti per raggiungere tale obiettivo”. Il progetto avviato esattamente un anno fa vede il sostegno della Banca di Credito Cooperativo “G.Toniolo”, sponsor dell’iniziativa.


