CALTANISSETTA – Due “topi” di appartamento arrestati dalla Polizia in flagranza di reato. Oggi pomeriggio, intorno alle 16.15, giungeva al 113  una telefonata che segnalava dei ladri in azione in un appartamento di via Bissolati. Alcune volanti, in servizio di controllo del territorio, si recavano immediatamente sul posto appurando la presenza di un giovane dall’atteggiamento sospetto, all’interno dell’autovettura che, come verrà da li a poco accertato, stava svolgendo la funzione di “palo”. Per questo motivo veniva bloccato, proprio mentre due giovani dapprima saltavano dalla finestra dell’appartamento dirigendosi verso di lui e poi si davano alla fuga. Uno di loro veniva catturato, mentre l’altro riusciva a dileguarsi per le vie limitrofe. Gli agenti di Polizia constatavano l’effrazione di una finestra di un appartamento situato al piano rialzato del condominio prospiciente al luogo in cui erano stati fermati i due giovani gelesi. Alla luce di tali evidenze i due  venivano arrestati nella flagranza di reato. Condotti in Questura si appurava trattarsi di DI BARTOLO Rocco Simone nato a Vittoria il 01.02.1993 residente a Gela e D.T. di anni 16 nato e residente a Gela. Quest’ultimo pregiudicato per reati contro il patrimonio nonché figlio di un pregiudicato per mafia di quel centro. L’appartamento preso di mira dai due “topi” era regolarmente chiuso a chiave ed i proprietari temporaneamente assenti. Sono in corso le verifiche per stabilire eventuali ammanchi da esso. L’arresto è stato immediatamente comunicato sia al P.M. di turno della Procura Ordinaria, si a quello della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni. Gli arrestati, ultimate le formalità di legge sono stati associati, Di Bartolo presso la locale Casa Circondariale ed il minore presso il Centro di Prima Accoglienza per Minori in attesa dell’udienza di convalida di arresto.