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“Guerra” tra consiglieri comunali. Pronte le reazioni dopo gli ultimi cambi di “casacca”

Michele Spena

“Guerra” tra consiglieri comunali. Pronte le reazioni dopo gli ultimi cambi di “casacca”

Mar, 12/03/2013 - 18:24

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SAN CATALDO – Prime reazioni dopo il nuovo riassetto del consiglio comunale e la scelta di due consiglieri, Bartolo Mangione e Gaetano Giannone, di transitare all’Udc. Il primo, già all’opposizione, ha lasciato il Fli per condividere il progetto del deputato regionale Gianluca Miccichè, il secondo, invece, va via dalla maggioranza e dal movimento “Insieme per la Città”, nato in occasione della candidatura del sindaco Franco Raimondi. Mancanza di coerenza secondo il consigliere del Popolo delle Libertà Giuseppe Scarlata. “Nel comizio di chiusura della campagna elettorale dell’onorevole Alessandro Pagano – ha dichiarato Scarlata – in cui sono intervenuto ho avuto modo di sottolineare quello che sarebbe successo di lì a poco. Noi rivendichiamo coerenza: siamo e rimaniamo all’opposizione. Cosa che invece molti non fanno, per alcuni un partito vale l’altro ma così si tradisce l’elettorato. Bartolo Mangione ex consigliere del Fli, chiamato dai cittadini a fare l’opposizione, oggi lo ritroviamo con l’Udc. Altro discorso quello che riguarda Gaetano Giannone. Avevo detto che c’era da aspettarsi che la maggioranza stava per cominciare a sfaldarsi lentamente. Adesso ci sarà un ulteriore accelerazione di questo processo perché è questione di mesi ma certamente anche i consiglieri di Rifondazione Comunista, Settimio Culora e Romeo Bonsignore, abbandoneranno la maggioranza a meno che, non vengano sostituiti da qualcuno, attualmente all’opposizione che già corteggia il sindaco Franco Raimondi”. Pronte le repliche di Carlo Raimondi, capogruppo di “Insieme per la Città” e Bartolo Mangione. ”

“La maggioranza rimane coesa – ha dichiarato Carlo Raimondi – e intende rispettare l’impegno preso con la cittadinanza e il programma elettorale per cui siamo stati eletti. Riguardo l’uscita del consigliere Giannone, sebbene lui abbia fatto una conferenza stampa non ha mai reso conto nè al movimento civico ne al sindaco della decisione presa”.

“Nelle ultime elezioni – ha  dichiarato Bartolo Mangione – proprio per essere coerente con la mia vecchia amministrazione ho appoggiato il candidato del Pdl e questo non ha giovato visto che le scelte fatte si sono rivelate un insuccesso. Mi preme dire comunque che non ho cambiato casacca dal momento che all’interno del Fli ero un indipendente e quel partito mi aveva chiesto di candidarmi con loro. Non ho mai avuto la tessera del Fli e per altro il partito di Fini a livello nazionale si è sciolto. Per cui dovevo fare una scelta e mi sono reso conto che l’Udc è un partito che si avvicina di più ai miei ideali, e in più la vecchia amicizia che mi lega all’onorevole Gianluca Miccichè mi porta a stare con lui. Ho assunto fin dall’inizio una posizione non rigida nei confronti dell’amministrazione di Franco Raimondi, ho votato favorevolmente il presidente del consiglio e il bilancio. Io sono stato eletto per fare l’interesse dei cittadini e penso di aver fatto bene fin da quando mi sono insediato, valutando sempre le proposte una per una, e così continuerò a fare”.

Michele Spena

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