Salute

Caltanissetta, arrestato “topo di villino”: merito di un Sottufficiale della Gdf fuori servizio

Donatello Polizzi

Caltanissetta, arrestato “topo di villino”: merito di un Sottufficiale della Gdf fuori servizio

Sab, 23/03/2013 - 11:18

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CALTANISSETTA – Un Sottufficiale della Guardia di Finanza, fuori servizio, ha bloccato e fatto arrestare un topo d’appartamento. Le manette sono scattate ai polsi di Fabio Dell’Aiera, nato a San Cataldo il 20 febbraio 1967, mentre era impegnato a ripulire un villino in contrada Favarella.

Il personale della sezioni Volanti, intorno alle 22:10, è intervenuto in seguito alla segnalazione effettuata dal finanziere al suo comando. Sul posto i poliziotti raggiungevano il sottufficiale della GdFche aveva bloccato Dell’Aiera all’interno del villino, mentre era in corso il tentativo di furto.
Il militare ha raccontato che nel pomeriggio, unitamente ad altri residenti, aveva notato la presenza, in quella zona, di una Fiat Punto Blu sospetta con tre persone a bordo. La vettura aveva fatto un giro nella contrada e si era allontanata. In serata si era accorto che la stessa macchina era parcheggiata nei pressi di un villino non stabilmente occupato dai proprietari. Aveva quindi deciso di andare a controllare e, avvicinatosi alla recinzione esterna, notava un uomo che si allontanava dall’immobile, dirigendosi verso la citata Fiat Punto. Lo aveva quindi fermato per identificarlo, richiedendo, tramite il suo Comando, l’intervanto di una Volante della Polizia.
L’uomo aveva tentato di giustificare la sua presenza in loco prima affermando che nel pomeriggio aveva perso il proprio cellulare e che era tornato sul posto per cercarlo e successivamente che stava raccogliendo della cicoria.  I poliziotti effettuavano quindi un sopralluogo nel villino ed accertavano che era stato perpetrato un tentativo di furto al suo interno.
La vettura era stata infatti parcheggiata con il bagagliaio adiacente al cancello, verosimilmente per agevolare il carico della refurtiva. Al suo interno, sul tappetino del passeggero anteriore, vi erano vari attrezzi da scasso, tra cui un giravite, un martello ed un paio di guanti di gomma. Una tronchese era stata adagiata sul vicino muro di cinta. Dalla casa era già stata portata all’esterno, in prossimità della vettura, una lavastoviglie, mentre un forno a microonde era stato lasciato per terra, vicino l’ingresso. Si accertava quindi che una porta di ingresso era stata forzata dai ladri per entrare all’interno e che tutte le stanze erano state messe a soqquadro, alla ricerca di oggetti da asportare.
Sul posto interveniva personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica per effettuare i rilievi investigativi.
L’arrestato, con precedenti per evasione, stupefacenti e falso, difeso dall’avvocato Dacquì del foro di Caltanissetta, è stato condotto in Questura, per la redazione degli atti e quindi trasferito a San Cataldo, presso l’abitazione di un suo congiunto, ove permarrà in stata di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del processo.
Sono in corso attività di indagine per individuare i complici dell’arrestato.

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