SAN CATALDO – Scopriamo ogni giorno, con piacere, che il Partito Democratico è al centro dell’interesse di una parte politica sancataldese, infatti intervengono per commentare scelte del PD o risultati elettorali sempre del PD. Siamo un grande partito e siamo pronti a prenderci ogni tipo di critica. Scopriamo con piacere che il dottore Scarantino è molto interessato alle vicende del PD e alle primarie. Ci fa grande piacere anche il suo interesse nei confronti di Renzi, e siamo contenti come una competizione come le primarie possano creare grande interesse anche nei confronti di chi ha appena concluso la campagna elettorale. Anche noi, come il dottore Scarantino, siamo molto contenti quando persone, che fino a quel momento non si sono occupati di politica, scelgono di farlo. Le primarie sono un’opportunità di partecipazione dal basso straordinaria, purtroppo sono una pratica che troppo spesso è relegata al solo Partito Democratico. Ci piacerebbe discutere con maggiore ampiezza dei vari risultati elettorali, e ci piacerebbe affrontare anche il problema delle appartenenze, delle scelte. Ci piacerebbe sapere se hanno vinto anche questa campagna elettorale, se sono stati al fianco di Crocetta, dell’Udc o di chi altri. Magari considerato l’interesse per il PD e per Renzi scopriremo la volontà di far parte del comitato pro Renzi a San Cataldo. Ci è stato spiegato che rischiamo di scomparire, con un interesse quasi sorprendente, ci piacerebbe sapere il dottore Scarantino al fianco di chi ha partecipato a questa campagna elettorale. Lo chiediamo perché la nostra posizione si conosce e per discutere è sempre bene conoscere anche le posizioni dell’interlocutore. Ci chiedono chiarezza, la stessa cosa chiediamo al dott. Scarantino.
Noi ci sentiamo di confermare quello che abbiamo detto alcuni giorni addietro, vogliamo che il PD cresca, ma vorrei sottolineare che oggi siamo gli unici che si occupano del problema del rinnovamento, sembra che gli altri abbiano già provveduto. La realtà dice ben altro. La maggioranza della politica italiana dovrebbe porsi il problema, mi pare che l’unico rinnovamento che interessa è quello del PD. Abbiamo assistito a due campagne elettorali a San Cataldo una dietro l’altra, in cui, non mi sembra che chi ha concorso abbia puntato al rinnovamento, abbiamo visto sponsor politici che facevano parte dei partiti degli anni 70 e altri con una carriera ben più lunga di D’Alema, ma loro ci hanno spiegato che sono il nuovo, e noi siamo il vecchio. Contenti loro… Tra l’altro nel commentare i risultati non ci si rende conto come i partiti ne escano sconfitti, il principale problema da porsi è come riconquistare la fiducia dei cittadini. Perché è evidente che nonostante alcuni candidati abbiano ottenuto un risultato importante sono stati quasi sempre molto al di sotto delle loro aspettative e questo è sotto gli occhi di tutti.
Mi pare evidente che parlare di Renzi serve solo a concedere l’ennesima occasione per attaccare il PD sancataldese. Vorrei sottolineare un aspetto a mio avviso fondamentale, la campagna elettorale comunale è finita, non ci sono vincitori o vinti, non è una guerra, bisogna rassegnarsi ai risultati elettorali. Ieri notte dopo una estenuante campagna elettorale Romney ammette di essere sconfitto e le sue prime parole sono “lavoriamo insieme per il bene del paese”, questo si chiamerebbe vero rinnovamento.
Gabriele Amico
Segretario provincia Caltanissetta
Giovani Democratici

