CALTANISSETTA – Si è concluso all’I.I.S.S. “Sebastiano Mottura” di Caltanissetta, con la consegna degli attestati finali lo stage C-5-FSE02_POR_SICILIA-2012-686 dal titolo “Tecnico degli scavi in sotterrane e, della coltivazione mineraria” – Aut. AOODGAI/10928 del 13/07/2012 – ANNUALITA’ 2012.
L’attività ha coinvolto 15 alunni provenienti dalle attuali classi quarte, quinte e diplomati dell’Indirizzo Geotecnico dell’Istituto per complessive 170 ore di cui 10 di orientamento in aula durante la prima metà di settembre, e 160 in convenzione con ARFOTUR s.r.l. di Milano e l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo (Lecce) dal 17 settembre al 12 ottobre 2012.
Lo stage è stato sviluppato in otto ore giornaliere per quattro settimane lavorative con attività d’aula e sul campo nelle aree d’interesse geologico del Salento, oltre che in numerose realtà produttive del settore estrattivo sia per lapidei di pregio (Bianco di Lecce) sia per inerti calcarei.
Le attività in aula sono state svolte da esperti ed hanno interessato principalmente la Geologia regionale della Puglia e del Salento in particolare, le tecniche di coltivazione mineraria, i metodi per l’esplorazione geofisica del sottosuolo per individuare le cavità sotto i centri abitati, l’uso dei materiali lapidei autoctoni e il loro degrado e le tecniche per la diagnosi e l’intervento sui monumenti.
Le azioni in esterno, condotte sempre con la guida di esperti del settore, hanno riguardato in particolare lo studio degli ambienti sedimentari di transizione e costieri, di cui è ricca la zona tra Nardò, Gallipoli e Porto Cesareo, con zone di duna, retro duna con paludi in parte bonificate, “aree umide” e zone costiere con diversità geologiche e biologiche. E’ stato curato l’aspetto del carsismo, molto diffuso nell’area, con esperienze di speleologia e studio degli ipogei, nonché l’aspetto delle forme carsiche in superficie che si sono evolute in zone di crollo superficiale con affioramento delle falde sotterranee (le “spunnulate”).
Interessante la visita guidata a una delle poche miniere a cielo aperto, ormai dismessa, di bauxite da cui si estraeva l’alluminio e la visita ad una delle più grandi aziende cementiere, con cave annesse, del territorio pugliese.
La parte scientifica è stata anche estesa alla visita guidata ad Altamura della nota “passeggiata dei dinosauri”, importante sito paleontologico con tracce del passaggio di dinosauri su substrato fangoso che ha rivoluzionato le teorie geologiche sull’evoluzione dell’area del Salento e della Puglia in generale.
Momenti interessanti sono state le visite alle antiche cave di “Carpano” (calcarenite bioclastica usata come materiale da costruzione) e del “Bianco di Lecce” il calcare marnoso che dona ai monumenti leccesi il tipico colore bianco giallastro e la possibilità di lavorazione manuale per scolpire lo splendido barocco della città pugliese. Diversi e interessanti le bonifiche in atto nelle cave visitate in parte coltivate in sotterraneo e in parte a cielo aperto.
Non sono mancati momenti di apprendimento diretto in mare con la possibilità di eseguire immersioni nei fondali di Porto Cesareo.
La valutazione complessiva e formativa degli allievi e i risultati dei test di gradimento hanno rilevato un alto indice di performance per l’intera attività intesa come potenziamento delle conoscenze e competenze in contesti produttivi e come momento di crescita personale, relazionale e sociale.
La consegna degli attestati con la certificazione aziendale e il modello EUROPASS, prevista per novembre, sarà l’ultimo atto dell’attività formativa cofinanziata dal fondo Sociale Europeo, dal MIUR e dalla Regione Sicilia.
Hanno partecipato allo stage gli alunni: Daniele Bonasera, Salvatore Di Gregorio, Andrea Emma, Thomas Formuso, Enzo Giardina, Federico Antonio Giugno, Daniele Iacuzzo, Lauricella Luca, Lo Bue Francesco, Tommaso Ponticello, Eros Luca Salvaggio, Luigi Sanfilippo, Andrea Sardo, Giorgio Sollami, Tagliarini Antonino Francesco.
