CALTANISSETTA – Approvato dal Consiglio Comunale di Caltanissetta il nuovo Regolamento per l’applicazione dell’imposizione I.M.U..
L’atto, proposto dall’Amministrazione Comunale e che ha visto come estensori gli Assessori Calafato e Milazzo coordinati dal Sindaco
Dott. Michele Campisi, ha avuto una lunga gestazione, essendo stato trasmesso nell’aprile dell’anno corrente al Consiglio Comunale, è un complesso elaborato che restituisce una fotografia del patrimonio immobiliare della nostra Città, rapportato alle valutazioni che dello stesso fa l’osservatorio dei valori immobiliari dell’Agenzia delle Entrate.
Le aliquote di applicazione sono dello 0,4 per la prima casa, lasciando inalterato il carico fiscale rispetto a quanto determinato dallo Stato, 0,91 per tutti gli altri immobili, quest’ultima però decurtata dalla previsione di diverse agevolazioni.
La prima più significativa prevede l’abbattimento di detta aliquota dello 0,91 allo 0,76 per gli immobili che sono locati a nuclei familiari con reddito complessivo inferiore a 35.000 € ad un prezzo inferiore di almeno il 5% di quello determinato dall’Osservatorio dei Valori Immobiliari tabella dei quali è allegato del regolamento. Detto valore viene incrementato con coefficienti di ragguaglio se l’immobile è ristrutturato da meno di cinque anni.
Ad esempio un immobile nel centro storico di mq 100 ristrutturato godrebbe del beneficio fino ad una locazione di € 450. Stesso beneficio è concesso agli immobili a destinazione commerciale ubicati nel centro storico.
Sono previste esenzioni per uno o due periodi di imposta o per la durata dei lavori a seconda dei casi, per le ristrutturazioni nel centro storico e per gli interventi di miglioramento statico energetico, acustico e termico in tutti gli immobili singoli e parti comuni, e per il recupero dei prospetti sulle strade principali. Ciò a promozione degli interventi di miglioramento della qualità dell’abitare.
“E’ un regolamento che pur garantendo gli equilibri di bilancio, in un quadro di prelievo e minori introiti da parte dello Stato, ci permette di provvedere all’aumento del numero delle ore ai lavoratori a tempo determinato, all’avvio dei processi di stabilizzazione dei precari ed al mantenimento di tutti i servizi a domanda individuale quali mensa, asili nido senza aggravio di costi per il cittadino, ha una connotazione politica valorizzando la funzione sociale e produttiva degli immobili e non la patrimonializzazione fine a se stessa” dichiara l’Assessore Calafato.
“Sono state tenute in considerazione le politiche di recupero del centro storico, che è il principale destinatario dei benefici previsti, e le politiche della casa in generale, incoraggiando i detentori di patrimonio immobiliare come forma di risparmio, numerosi a Caltanissetta, a ristrutturarli e locarli per concederli in locazione a prezzi lievemente più bassi a quelli di mercato a categorie che a causa delle difficoltà di accesso al credito hanno difficoltà ad acquistare casa, con un risparmio dell’imposta. Il godimento del beneficio dell’agevolazione è subordinato alla denuncia la Comune del Contratto con la conseguenza del contrasto ai fenomeni del sommerso. Inoltre ciò avrà conseguenze positive nell’indotto dell’edilizia dei restauri e ristrutturazioni messo in ginocchio dalla crisi” secondo l’Assessore Milazzo. Lo strumento, secondo l’Amministrazione, che ha trovato la responsabile condivisione dell’Assise Comunale con la sua architettura originaria, rappresenta un contributo alla cultura della gestione della leva fiscale con finalità politiche, e si differenzia da un approccio lineare e ragioneristico più comunemente applicato che avrebbe costituito la soluzione più semplice per la quadra dei conti, con danni nel medio periodo per gli effetti depressivi.
IMU a Caltanissetta. Il consiglio comunale approva il nuovo regolamento
Gio, 01/11/2012 - 00:54
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