
CALTANISSETTA – La questione della qualità ambientale e la fruizione dei centri storici urbani è da diverso tempo argomento di discussione tra cittadini e amministratori sia in Italia che all’estero. Una delle soluzioni maggiormente adottate dalle pubbliche amministrazioni europee consiste nella chiusura al traffico dei centri storici. Rispetto alle altre azioni volte alla disincentivazione dell’uso dei mezzi privati e dal controllo della qualità dell’aria e quindi dell’inquinamento, la chiusura dei centri urbani presenta il vantaggio di richiedere modeste spese di attuazione. Inoltre è assicurata una maggiore sicurezza ai pedoni che transitano in centro per sia per motivi lavorativi che di svago, garantendo enormi benefici anche per il patrimonio artistico ed architettonico del centro storico, tanto in termini di eliminazione del traffico, quanto in termini di riduzione degli agenti inquinanti che contribuiscono al degrado degli edifici storici ed dei monumenti.
Per quanto riguarda la nostra città, sono veramente contento di poter in questi giorni, e spero per sempre, passeggiare e fare acquisti nel centro storico chiuso al traffico. Il progetto “grande piazza” è un’opera di riqualificazione importante per Caltanissetta.
Vorrei permettermi di dare alcuni suggerimenti all’amministrazione comune enumerandoli al fine di migliorare la loro esposizione:
1.
creazione di nuovi posti auto, razionalizzando l’utilizzo di quelli esistenti e quello in costruzione in Via Medaglie d’oro, evitando che la maggior parte dei posti disponibili siano utilizzati dagli impiegati pubblici e dagli operatori commerciali del centro, lasciando così maggiore possibilità di trovare posto ai cittadini chi vuole trascorrere il tempo libero o fare shopping in centro.
2.
Famiglie e ragazzi. Il fatto che i bambini possano correre in piazza liberamente è un gran richiamo per le famiglie. È necessario creare degli spazi attrezzati anche con qualche gioco ed organizzare eventi di divertimento e culturali. Inoltre sarebbe bello creare sedili dove accomodarsi e collegandosi al free wi-fi del comune, dotate di prese elettriche con potenza limitata dove poter ricaricare il proprio pc, tablet o telefonino.
3.
ZTL. Ritengo sia di vitale importanza istituire una zona a traffico limitato(riservata ai residenti, disabili e mezzi pubblici) con varchi all’incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e Via Niscemi, (dove attualmente viene chiuso al traffico) e all’inizio di Corso Umberto (all’incrocio con il Viale Regina Margherita) all’inizio la ZTL potrà dare anche dei disagi ma alla lungasono certo che tutti ne trarranno dei vantaggi. Non ho mai visto in nessuna città del mondo civile che ho visitato, macchine transitare ad 2 metri dal portone principale delle loro cattedrali.
4.
Coinvolgimento dei commercianti. Sono certo che i commercianti non mancheranno di creare delle attrattive, fosse solo una vetrina particolare o un mini-party davanti ai loro negozzi.
5.
Istituzione di un distaccamento della Polizia Municipale, affinché venganorispettate pulizia, decoro e sicurezza del centro storico. A tal proposito dovrebbe essere proibito e sanzionato il bivacco, il transito ai motocicli, e dovrebbero essere sanzionata ogni azione di coloro che sporcano o gettano rifiuti.
6.
Responsabile unico. L’amministrazione comunale dovrebbe individuare al suo interno un responsabile unico che possa mettere in piedi delle iniziative interessanti e prendere decisioni rapidamente confrontandosi con commercianti e residenti e cercando di evitare difficoltà alla vitaquotidiana.
7.
Commercianti parte attiva. Ritengo che i negozianti si debbano dare da fare per tenere aperto tutte le domeniche e fungere da alternativa ai soliti centri commerciali. Il centro di Caltanissetta ha in mano la possibilità di diventare un centro commerciale a cielo aperto, del resto il nostro clima ce lo permette abbondantemente (ho visto città del nord europa, con clima meno clemente del nostro, piene di gente in centro storico nonostante il freddo pungente o addirittura la neve) e questa occasione non si può e non si deve assolutamente sprecare.
«Tante altre città in Italia e nel mondo hanno fatto ciò che suggerisco e congrande successo. La nostra gente si abituerà e all’arrivo dei primi risultati darà ragione a chi la pensa come me ». Mi auguro che il nostro sindaco MicheleCampisi, continui nella sua preziosa e storica opera di riqualificazione del centro facendo tesoro anche dei miei modesti suggerimenti.
Arialdo Giammusso