CALTANISSETTA – L’uragano Grillo si abbatte anche sul Vallone. Paesi da sempre poco restii ai cambiamenti rivoluzionari si fanno sedurre dalle battaglie dei grillini, anche se in maniera meno virulenta rispetto ad altre zone dell’Isola. Il sentimento di antipolitica e la richiesta di rinnovamento si impone nell’area nord della provincia; forse non in modo dirompente ma comunque significativo. I partiti tradizionali sembrano ovunque perdere consensi, ma alla fine tengono quasi tutti, tranne il Pdl che crolla. Questa l’analisi sulle elezioni regionali di domenica. Discorso a parte per Mussomeli, capitale dell’area, dove il primo partito è risultato proprio il Movimento Cinque stelle (1149). Vanno piuttosto male i due partiti principali: il Pd che ha raccolto 646 voti e l’Udc che di preferenze ne ha attirati la metà, 344. Degli interrogativi nascono spontanei. Si tratta di un messaggio ai maggiori personaggi politici degli ultimi vent’anni della città di Manfredi, e cioè Misuraca e Cardinale? Ed ancora, un avvertimento a chi governa la città e a chi l’ha governata fino a pochi mesi fa? Da annotare il successo personale dell’ex sindaco Gero Valenza che ha sfiorato la soglia dei mille voti. Ad Acquaviva viene premiato il neosindaco Salvatore Caruso; il suo approdo in Grande Sud ha fatto bene alla candidatura di Michele Mancuso che nel paesino dove si è votato di meno in tutta la Sicilia ha raccolto 139 voti, più di un quarto del totale. A Bompensiere i consensi sono stati divisi tra il Partito dei siciliani (merito di Zoda) e dell’Udc (grazie a Micciché e Scichilone). A Campofranco si impone il Partito democratico (quasi 300 preferenze) e si registra una buona performance del Pid. Anche a Marianopoli il Partito democratico non sfigura. Milena sembra invece “arancione”, e anche qui il merito è del concittadino Mancuso con i suoi 514 voti. Montedoro per una questione di appartenenza (qui vi abita Zoda) spinge il Partito dei siciliani. A Resuttano è il Pd il primo partito seguito dall’Udc. A Santa Caterina l’ex sindaco Fiaccato traina Grande Sud. Sutera si conferma roccaforte del centrosinistra: il Pd è la lista più suffragata. A Vallelunga e Villalba fa bella figura il Partito dei siciliani e l’Udc. Ma se a Vallelunga c’è la debacle del Pd, a Villalba i democratici tengono. Ma bisogna parlare pure degli “assenti”: flop del Pdl, che ha raccattato qualche centinaio di voto in tutta l’area. Tra i delusi tre candidati che coltivavano sogni di gloria, come Gero Valenza, Alfredo Zoda e Michele Mancuso, che nonostante l’impegno in campagna elettorale e a dispetto di alcuni numeri soddisfacenti, non sono riusciti a centrare l’obiettivo dell’elezione.