Salute

Acireale-Nissa:partita delicata. Giovanili biancoscudate, parla Italia

Donatello Polizzi

Acireale-Nissa:partita delicata. Giovanili biancoscudate, parla Italia

Sab, 22/09/2012 - 08:20

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CALTANISSETTA – La trasferta di Acireale si presenta ricca d’insidie per la formazione biancoscudata. Innanzitutto perché sulla panchina dei padroni di casa da tre giorni siede Sasà Marra, tecnico artefice della miracolosa salvezza dei biancoscudati nella scorsa stagione; la separazione, avvenuta poi nel corso dell’estate, non è stata proprio amichevole con la società. Poi perché la Nissa, nell’amichevole disputata giovedì a Campofranco contro la formazione locale che milita nel campionato di Eccellenza, è stata sconfitta per 5 a 3. Infine la brusca interruzione della trattativa legata al passaggio delle quote sociali, forse inizia a fare sentire i suoi effetti all’interno dello spogliatoio; è un caso che la battuta d’arresto giunta nello scorso turno di campionato a Torre Annunziata per mano del Savoia, è maturata dopo la settimana dei comunicati fra OM Group e gruppo Roccia? I tifosi s’interrogano. Per la gara di domenica 23 settembre alle ore 15:00, l’allenatore dei nisseni, Tarcisio Catanese non potrà disporre del centrale difensivo Emanuele Cirilli, al quale il giudice sportivo ha comminato una giornata di squalifica per il rosso rimediato nel precedente turno di campionato; abile ed arruolato, invece, Joel Kibi Hoffi, ivoriano classe 94’, nella scorsa stagione cinque gare da titolare nella primavera del Crotone. Per quanto attiene al settore giovanile, privo di squadre e di guida dopo le dimissioni del responsabile Giovanni Italia, quest’ultimo è tornato sull’argomento per chiarire il suo pensiero: “Io credo nel progetto nonostante tutto ma se non maturano le giuste condizioni e l’avvento di un gruppo solido non recedo dalla mia posizione. Il progetto prosegue, poiché io con la CL Calcio e Natale Ferrante con la Sporting Nissa, lavoriamo in sinergia. Dispiace che siano andate via Atl. Caltanissetta e Real Nissa ma può starci”. L’emblema calcistico della Nissa degli anni 80’ sottolinea: “Io e Natale, iscriviamo le squadre giovanissimi ed allievi regionali, e giovanissimi ed allievi sperimentali fascia B, con le denominazioni delle nostre scuole calcio. Se in seno alla Nissa dovessero cambiare le cose, queste compagini acquisirebbero la denominazione Nissa ed il prossimo anno, questi atleti confluirebbero nel sodalizio biancoscudato. Speriamo di far crescere il movimento giovanile nella sua interezza”.

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