Salute

La Nissa vince e convince. Marra: “I ragazzi hanno gli attributi ma siamo abbandonati”

Donatello Polizzi

La Nissa vince e convince. Marra: “I ragazzi hanno gli attributi ma siamo abbandonati”

Dom, 20/11/2011 - 19:10

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Sasà Marra

CALTANISSETTA – La Nissa conquista la seconda vittoria stagionale; i biancoscudati hanno regolato, fra le mura amiche, il Sambiase per due a zero. La vittoria consente ai nisseni per la prima volta, nel corso di questo campionato, di abbandonare il fondo della graduatoria ed infonde fiducia ad un ambiente depresso e sconquassato dalle polemiche. La trattativa per la cessione della società vive una fase di stallo e domani (N.d.R. Lunedì 21 novembre) è in programma una nuova e, si spera, definitiva riunione presso lo studio del dimissionario presidente, l’avvocato Umberto Ilardo fra quest’ultimo e la cordata nissena guidata da Gabriele Roccia. La gara è stata preceduta dalla contestazione di circa trenta tifosi che hanno seguito il match dall’esterno dello stadio, intonato cori contro Ilardo ed affisso due striscioni, dai toni duri, che invitavano l’ex numero uno biancoscudato a cedere la Nissa. Sugli spalti del “Marco Tomaselli”, presenti poco meno, di duecento spettatori. Guerreri è squalificato; Avola, ancora non al meglio, siede in panchina. Il tecnico Marra ridisegna il centrocampo: regia affidata ad El Harchi. Fancello terminale offensivo supportato da Rabbeni e Butera. Locali che partono con il vento in poppa. Dopo centoottanta secondi, Rabbeni di testa fallisce una favorevole occasione. Al 5’ diagonale potente di Fancello che esce di un soffio. Al 13’ inusuale episodio: durante una sgroppata sulla fascia il calabro Curcio travolge il collaboratore di linea che finisce per terra ed è costretto a ricorrere alle cure dei sanitari. Gli ospiti escono dal guscio e riconquistano porzioni di campo, la fase centrale del primo tempo è ricca di agonismo ma povera di spunti; regna un sostanziale equilibrio che non regala emozioni degne di nota. Ad inizio ripresa Avola, prende il posto di un discontinuo Garrasi. Poco dopo Sassano sostituisce un El Harchi apparso poco brillante. I cambi producono gli effetti sperati e mutano l’equilibrio dell’incontro. Al 73’ si materializza il vantaggio dei padroni di casa: Sassano sulla fascia confeziona un assist al bacio per Rabbeni che firma la rete. L’autore del vantaggio abbandona il rettangolo di gioco per un lieve infortunio sostituito da Cordova. Al 77’ Fancello, servito da Butera, calcia in porta un difensore ribatte e poi l’attaccante nisseno, da terra, ritenta la conclusione e la sfera lambisce il legno. Al 79’ Bruno conclude a colpo sicuro ma Andreoli compie il miracolo. A tre minuti dal termine giunge la segnature che chiude virtualmente la contesa: Bruno si libera di un avversario e con un traversone rasoterra serve Sassano che solitario dinanzi al portiere, realizza il gol. A fine gara, il tecnico biancoscudato Salvatore Marra, elogia i suoi ragazzi: “Questa vittoria è dei ragazzi che hanno dimostrato di avere gli attributi. Nonostante il clima difficile, senza massaggiatore, senza preparatore dei portieri e con tutta una serie di problemi, noi continuiamo a lavorare con impegno: noi buttiamo il sangue, mi sia consentita la colorita metafora”. Il trainer palesa una forte insoddisfazione: “Abbiamo bisogno di chiarezza. In questo momento noi siamo abbandonati. Oggi a fare il massaggiatore ci pensava l’allenatore in seconda: questo rende l’idea del quadro fosco della situazione”.