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Corte d’Appello di Catania:”Inammissibile l’istanza di revisione del processo strage via D’Amelio”

Redazione

Corte d’Appello di Catania:”Inammissibile l’istanza di revisione del processo strage via D’Amelio”

Gio, 27/10/2011 - 19:05

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CATANIA – La Corte d’appello di Catania ha accolto in parte le richieste avanzate dal procuratore generale di Caltanissetta, Roberto Scarpinato, che aveva chiesto la revisione del processo per la strage di via D’Amelio e la scarcerazione degli 8 condannati con sentenza definitiva. In particolare e’ stata respinta la richiesta di revisione dei procedimenti penali “Borsellino uno” e “Borsellino bis”, gia’ celebrati e conclusi in Cassazione, mentre e’ stata accolta la richiesta di sospensione della pena per i condannati che possono quindi lasciare subito il carcere se non detenuti per altri reati. Tra loro c’e’ anche Vincenzo Scarantino pentito “della prima ora” sulle cui dichiarazioni si sono basati i due processi per l’uccisione del giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, dichiarazioni rivelatesi poi false. Alla base della decisione di respingere la richiesta di revisione del processo ci sono motivi tecnici, peraltro gia’ anticipati nella relazione presentata da Scarpinato. Si tratta di una norma secondo la quale la revisione e’ ammissibile solo davanti a sentenze definitive a carico degli imputati. Proprio nel caso di Scarantino, pero’, c’e’ un processo ancora in piedi e riguarda la calunnia di cui e’ stato accusato dopo che le sue dichiarazioni sono risultate false. La revisione del processo Borsellino si potra’,
quindi, fare solo dopo che Scarantino sara’ processato e la sentenza suo carico diventera’ definitiva.