CALTANISSETTA – Che gli enti locali a causa dei numerosi tagli di fondi nazionali e regionali non navighino in belle acque ormai e’ una cosa risaputa. Che il periodo delle vacche grasse al quale molti politici erano abituati e affezionati sia finito e’ sotto gli occhi di tutti.

Tanti sono gli amministratori che non fanno altro che dire di non potere piu’ amministrare e non potere piu’ fare politica. Eppure nonostante le grandi difficoltà non condivido le loro opinioni. La classe politica che fino a qualche anno fa ha amministrato e’ sicuramente stata piu’ fortunata ma allo stesso tempo incapace di gestire in maniera efficiente il denaro pubblico. Un classe politica sprecona colpita spesso e volentieri da scandali ha sperperato denaro da tutte le parti.

La classe politica attuale sulla scia delle precedente pensa di potere essere in grado di compiere le stesse azioni. Di certo c’e una sostanziale differenza, i soldi da loro amministrati non sono piu’ gli stessi di prima. Proprio per questo motivo e’ arrivato il momento che la politica inserisca nel suo vocabolario il termine : “RESPONSABILITA'”.

E’ arrivato il momento di eliminare gli sprechi e di concentrare le risorse solo ed esclusivamente sui servizi importanti per la nostra terra. Bisogna programmare e progettare , non vivendo alla giornata , bisogna attrarre fondi derivanti da bandi europei,nazionali e regionali. Ottimizzare i servizi , in particolar modo quelli sociali ,utili alle classi piu’ bisognose.

Sembrero’ ripetitivo nel parlare sempre di universita’ e di nuovo lavoro per i giovani. Noi giovani non possiamo piu’ continuare ad elemosinare un posto di lavoro part-time per 400 euro mensili molto spesso senza essere messi neanche in regola.

Proprio per questo mi rivolgo al Sindaco della citta’ di Caltanissetta che pur trovandosi in un periodo di crisi, non ha di certo diminuito a mio modesto parere gli sprechi attraverso nomine di esperti. Mi rivolgo al Sindaco chiedendo quali progetti ha intenzione di portare avanti per le classi bisognose. Cosa vuole fare per i giovani senza lavoro?

Ricordo la campagna elettorale del dott.Michele Campisi e ricordo diversi onorevoli nazionali e regionali che dichiararono pubblicamente di essere i garanti del Sindaco. Ebbene si , sono passati due anni e questa citta’ invece di migliorare e’ caduta a picco in un burrone. Non si sono visti né i grandi garanti del Sindaco Campisi , appartenenti ormai ad un vecchio modo di fare politica, né i loro progetti.

La citta’ e’ veramente stanca di sentire sempre le solite parole di chi litiga da un lato e dall’altro. Servono fatti concreti e per di piu’ servono nell’immediatezza.

Noi giovani siamo delusi, amareggiati, sconfortati e sempre di piu’ indignati da una politica che non fa altro che allontanare la gente. Non ci riconosciamo in questa politica fallimentare e sprecona. Siamo lontani anni luce da questo modo di gestire la “RES PUBLICA”.

Anche molti giovani in politica stanno iniziando a prendere le sembianze dei piu’ anziani , e questa e’ la cosa che fa piu’ paura perche’ sta a significare che anche un cambio generazionale continuando cosi’ non servirà a nulla.

Rilanciare gli enti pubblici attraverso il coinvolgimento della citta’ (usando bilanci partecipati, discussi e programmati con tutta la cittadinanza per sentire le reali esigenze), attraverso la trasparenza (serve una politica  aperta a tutti e non solo ai frequentatori di segreterie di onorevoli) e soprattutto servono i “PROGRAMMI di RILANCIO”.

Quanto altro tempo ancora dobbiamo aspettare? Quanti altri giovani dobbiamo vedere andare via per studiare in qualche universita’ o in cerca di un lavoro?

Vito Margherita

Consigliere comunale