PALERMO – “Credo che mio padre abbia lasciato un segno importante a tutti noi, una testimonianza di grande impegno, di coraggio e volonta’ di riscatto. Ha saputo affrontare il suo lavoro con determinazione andando oltre quelle che erano le conoscenze del fenomeno mafioso in quel momento. Ha compreso che il fenomeno andava combattuto fuori dalle aule giudiziarie, ed e’ andato nelle scuole a parlare con i ragazzi. Ci ha lasciato con l’orgoglio di essere siciliani e di volere contribuire al riscatto di questa terra con una particolare attenzione ai giovani”. Lo ha detto la figlia di Rocco Chinnici, Caterina, a margine della cerimonia per il 28esimo anniversario della strage di via Pipitone Federico, a Palermo, in cui persero la vita il giudice, la sua scorta e il portiere del suo stabile. Caterina Chinnici e’ assessore alle Autonomie locali nella giunta regionale presieduta da Raffaele Lombardo.