GELA – Saranno gli inquirenti a far luce su quanto si e’ verificato oggi a Gela, dove il vicesindaco Simone Siciliano sarebbe stato aggredito da Emanuele Mendola, fratello di Angelo, presidente del Gela Calcio. L’episodio si e’ verificato intorno alle 13.30 in una nota rosticceria della citta’. I due inizialmente avrebbero avuto un diverbio per questioni legate alla sponsorizzazione della squadra di calcio locale che milita in serie D, poi dalle parole sono passati ai fatti. Mendola si e’ recato al pronto soccorso per farsi medicare poiche’ ritiene di essere vittima, mentre Siciliano si e’ rivolto ai carabinieri annunciando una querela.
Il sindaco di Gela, Domenico Messinese, nell’esprimere solidarieta’ all’esponente della sua giunta, ha dichiarato che “la civilta’ oggi ha compiuto un ulteriore passo indietro in una citta’ che ha bisogno di pacificazione sociale. Forme di violenza gratuita non sono tollerabili in qualsiasi contesto, men che meno contro le istituzioni, garanti dello stato di diritto. Auspico che simili episodi non trovino seguito nei segmenti piu’ facinorosi della citta’. Un confronto senza dialogo, ma arroccato su pretese pregiudizievoli, rappresenta la sconfitta di una societa’ ragionevole quale Gela merita di essere”.