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San Cataldo. Inaugurata una stele in ricordo del giudice Rosario Livatino nell’Istituto Professionale Agrario.

Redazione 1

San Cataldo. Inaugurata una stele in ricordo del giudice Rosario Livatino nell’Istituto Professionale Agrario.

Gio, 25/05/2017 - 22:11

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SAN CATALDO. Una stele con targa ricordo ed immagine del giudice canicattinese Rosario Livatino è stata inaugurata e benedetta all’interno dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura “Livatino” di San Cataldo. La cerimonia s’è tenuta nella sede dell’Istituto professionale servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, di cui è dirigente scolastica la prof. Giuseppina Terranova. L’evento, rientrante nel progetto sulla legalità finanziato dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, ha concluso le manifestazioni che il “Di Rocco” ha organizzato in questo anno scolastico col Progetto Legalità. Dopo lo spettacolo di Aldo Rapè “Ad un passo dal cielo”, ha preso il via la manifestazione in ricordo del Giudice Rosario Livatino. Dopo i saluti della dirigente scolastica, Prof.ssa Giuseppina Terranova, che ha ricordato la figura e l’opera del suo concittadino esaltandone i valori di legalità e giustizia che ne hanno contraddistinto la sua opera e la sua persona, sono intervenuti il sindaco di San Cataldo Giampiero Modaffari, il sindaco di Canicattì avv. Ettore Di Ventura, gli assessori alla cultura del Comune di San Cataldo Maria Concetta Naro e di Canicattì Katia Farrauto, oltre al prof. Luigi Cutri, direttore dell’Ipsars San Cataldo, al vice questore Michele Emma, al presidente del consiglio Roberta Naro, al vice comandante della casa circondariale di San Cataldo, al Prof. Salvatore Benfante Picogna dell’USP Caltanissetta. Tutti gli intervenuti hanno esaltato il significato dell’operato di un uomo e di un giudice, Rosario Livatino, che ormai è divenuto patrimonio comune di quanti hanno nella legalità e nella lotta al malaffare i loro valori di riferimento. Particolarmente toccanti le poesie di Maria Concetta Naro e Aurelio Giuliana dedicate al giudice ucciso dalla mafia e donate alla preside Giuseppina Terranova. Emozionante anche il momento della solenne benedizione della targa apposta su una pietra in uno spazio interno all’Istituto professionale che diventerà il giardino della legalità. Padre Angelo Spilla ha infatti parlato del giudice Livatino come di “un santo” che ha immolato la propria vita per un mondo migliore e più a misura d’uomo e di cittadino. Gli alunni del “Livatino” hanno dapprima letto brani e poesie sul tema della lotta alla mafia, dopo di che hanno piantato l’albero “Livatino” all’interno di quello spazio verde che diventerà “Giardino della Legalità”. Il tutto nel contesto di una giornata indimenticabile non solo per l’Istituto professionale agrario che porta il nome del giudice ucciso dalla mafia, ma anche delle comunità di San Cataldo e Canicattì unite nel suo ricordo e il cui messaggio di giustizia, fede e legalità rappresenta un modello ed un insegnamento per tutti ed ognuno. Infine,  gli alunni dell’Istituto Alberghiero “Di Rocco”, coordinati dal Prof. Michelangelo Terrazzino hanno realizzato un rinfresco con il servizio di accoglienza che è stato assicurato dagli alunni della III C Accoglienza Turistica, coordinati dalla Prof.ssa Vanda Muti.

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