Salute

Dislessia: i dati dello screening nel nisseno presentati alla conferenza Europea dell’EDA

Redazione

Dislessia: i dati dello screening nel nisseno presentati alla conferenza Europea dell’EDA

Mer, 28/09/2016 - 11:00

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imageCALTANISSETTA – Sono stati presentati alla “All-European Dyslexia Conference” (EDA) i dati emersi dallo screening volto al riconoscimento di alunni con dislessia e disortografia, sui primi quattro anni di attività di prevenzione e rilevazione sui Disturbi specifici dell’apprendimento, effettuati nelle scuole dei tre ordini nei territori della provincia di Caltanissetta, organizzata dalla sezione AID territoriale.
La conferenza europea, un evento scientifico rilevante a carattere internazionale, si svolge ogni due anni in diverse città dei paesi europei ed ha l’obbiettivo di promuovere lo scambio di informazioni e buone pratiche scientifiche tra i ricercatori dei diversi paesi membri.
Gli scorsi giorni, dal 21 al 24 settembre si è svolta la conferenza internazionale presso l’università del policlinico di Modena nel quale in uno dei simposi di giorno 21, il dottore Marco M. Leonardi (del “Centro Neuropsicologia & DSA” di Caltanissetta e Catania) ha presentato i dati preliminari emersi dall’attività di screening, elaborati insieme ad un prestigioso gruppo di ricerca composto dal: Prof. Enrico Savelli (dipartimento di scienze umane dell’università di San Marino), Francesco D. Di Blasi (IRCCS Oasi Maria Santissima Troina), e Serafino Buono (Direttore della UOC di Psicologia dell’ IRCSS Oasi Maria Santissima di Troina).
I diversi anni di attività di screening hanno valutato le capacità di letto-scrittura con prove oggettive, ben 4293 alunni appartenenti alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Il quadro messo in luce dalle valutazioni su un campione così vasto, ha permesso di offrire un primo dato oggettivo su come questi disturbi nella letto-scrittura in percentuale (rispettivamente con quale prevalenza), si possono evolvere tra alunni lungo i tre livelli di scolarizzazione nei paesi la cui codifica e decodifica scritta viene definita ad ortografia regolare (es: italiano, spagnolo, croato ecc).
Gli esiti della grande mole di dati rilevati, tutt’ora oggetto di studio da parte del gruppo di ricerca, saranno proposti alla rivista scientifica internazionale “Dyslexia”..
I dati del primo anno di attività di screening (su circa 1850 Alunni), hanno già avuto una pubblicazione scientifica su “Dislessia”, la rivista del settore nazionale (sempre con i dottori Buono e Di Blasi con la presenza per questo articolo del prof. Santo Di Nuovo dell’Università di Catania) ed ha messo in luce attraverso una specifica indagine longitudinale a distanza di un anno, diverse informazioni sull’esito diagnostico e pedagogico didattico sui casi segnalati.
La Sezione di Caltanissetta dell’Associazione Italiana Dislessia, che vede come presidente territoriale il Dott. Alfredo Fiaccabbrino, ha collaborato promuovendo l’iniziativa fungendo da tramite con le scuole, facendo in modo che più istituti partecipassero all’iniziativa. L’interesse per l’associazione Italiana nell’attuare questo progetto, è quello sulla prevenzione sulle conseguenze dell’alunno con disturbi specifici dell’apprendimento non identificato.
Il Dott. Leonardi riferisce che il progetto di screening sarà riproposto alle scuole per il sesto anno consecutivo ed invita i referenti degli istituti nel prendere contatto con la sezione territoriale di CL (caltanissetta@aiditalia.org) al fine di ricevere informazioni sulla modalità di partecipazione.

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