Palermo. Contributi per lo smart working in Sicilia anche per i lavoratori che operano fuori dall’isola già titolari di contratto a tempo indeterminato e non solo per i nuovi assunti o per le trasformazioni di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.
Lo prevede un ordine del giorno del M5S a firma della deputata Lidia Adorno, approvato dall’ARS, che impegna l’esecutivo Schifani in questa direzione “per colmare un vuoto legislativo venutosi a creare dopo l’approvazione della legge finanziaria che ha appena avuto il via libera da Sala d’Ercole”.
“Le nuove norme approvate nel contesto della finanziaria – dice Adorno – sono condivisibilissime, ma finiscono per penalizzare ingiustamente i lavoratori già contrattualizzati, esclusi dalla nuova legge. La mia norma, che prevede contributi fino a 30 mila euro per ogni trasformazione di contratto di lavoro da modalità ‘in sede’ a modalità ‘agile’ in Sicilia, mira a colmare questo vulnus e ho già avuto in questo senso l’impegno dell’assessore Dagnino, che mi ha assicurato che sarà inserita nella prossima manovra economica che arriverà all’ARS già a gennaio”.

