Si è svolta nei giorni scorsi ad Aidone, presso la chiesa di Santa Maria della Cava, la celebrazione diocesana della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, appuntamento che ogni anno invita le comunità ecclesiali a riflettere sul valore dell’accoglienza e dell’inclusione.
Il tema scelto quest’anno da Papa Leone XIV, “Migranti, missionari di speranza”, ha ispirato una giornata di preghiera e di fraternità organizzata dall’Ufficio diocesano Migrantes della Diocesi di Piazza Armerina e la nostra Associazione.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta da mons. Antonino Rivoli, vicario generale della Diocesi di Piazza Armerina, e concelebrata dai sacerdoti di Aidone e dal direttore diocesano di Migrantes, don Osvaldo Brugnone.
Alla celebrazione hanno preso parte numerosi migranti provenienti dalle comunità di Aidone, Piazza Armerina, Pietraperzia e Villarosa, insieme ai volontari e agli operatori dell’associazione Don Bosco 2000.
Nel suo intervento, mons. Rivoli ha invitato a guardare ai migranti come “missionari di speranza”, testimoni di fede e di resilienza che portano con sé la ricchezza delle proprie culture e la forza della speranza cristiana.
La sindaca di Aidone, presente alla celebrazione, ha rivolto un saluto istituzionale esprimendo gratitudine verso le comunità migranti e sottolineando il valore aggiunto della loro presenza per la crescita sociale e culturale del territorio.
A conclusione della celebrazione, la comunità migrante di Aidone ha offerto un momento conviviale con piatti tipici della tradizione africana, segno di fraternità e condivisione che da anni caratterizza questo appuntamento diocesano.
Durante la serata sono intervenuti anche don Osvaldo Brugnone, che ha richiamato l’impegno di tutti a essere “missionari di speranza” nell’incontro e nell’ascolto reciproco, e Antonino Sella, membro dell’Ufficio diocesano Migrantes, che ha sottolineato come la Giornata rappresenti “un’occasione per rinnovare l’impegno a costruire una cultura dell’incontro, dove nessuno si senta straniero”.

