Salute

L’Asp di Messina protagonista a “ExpoMedicina” alla Fiera del Mediterraneo di Palermo

Redazione 3

L’Asp di Messina protagonista a “ExpoMedicina” alla Fiera del Mediterraneo di Palermo

Mer, 29/10/2025 - 09:00

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Tecnologia come mezzo per umanizzare la cura e avvicinare la sanità ai pazienti. E’ questo il concetto alla base delle innovazioni proposte dalla Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, sotto la guida del Direttore Generale Giuseppe Cuccì illustrate a ExpoMedicina, alla Fiera del Mediterraneo di Palermo, durante il convegno ”Medicina di prossimità, risposte nuove per bisogni complessi”, organizzato dalla ASP. “La salute è un viaggio che facciamo insieme: istituzioni, professionisti e comunità. Quando affermiamo ”che la sanità è sempre vicina a tutti noi”, non parliamo solo di chilometri da percorrere, ma di quartieri, isole, ambulatori, scuole, posti di lavoro, carceri. Tutti luoghi della vita reale nella quale vivono le persone. Voglio dunque condividere con voi un percorso concreto e misurabile, che unisce innovazione, prossimità e responsabilità”, ha esordito il direttore generale, che ha poi illustrato ”i quattro interventi che stanno ridisegnando l’accesso ai servizi. Infrastrutture umane e organizzative dove la prevenzione e la cura diventano esperienze quotidiane: trasporto con droni di sangue e medicinali, telemedicina in carcere, la campagna di educazione stradale per i più giovani e l’App come strumento di cura: con i pronto soccorso monitorati e le prenotazioni semplificate”. La più innovativa è senza dubbio l’utilizzo di droni per il trasporto di farmaci, sangue, organi, campioni per analisi e biopsie e altro materiale sanitario in zone altrimenti difficili da raggiungere, come isole e zone montane. Fortemente voluta e coordinata, oltre che dal Dg Cuccì, dal Direttore del SIMT (Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale) di Patti e Capo Dipartimento dei Servizi, Gaetano Crisà, e sviluppata dalla ABzero, spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’idea nasce dall’esigenza di garantire la tempestiva disponibilità di emocomponenti per i pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie insulari. I droni, dotati di capsule intelligenti con sistemi di monitoraggio che assicurano la conservazione ottimale (temperatura, umidità, vibrazioni e integrità del contenuto) del materiale trasportato, riescono a trasportare il materiale sanitario garantendo il rispetto delle norme di sicurezza senza bisogno dell’ausilio di operatori, garantiscono una continuità territoriale che il mare non permetterebbe e riducendo enormemente i tempi di trasporto e consegna dell’80% e i costi diretti del 40%. ”La nostra prima proposta – ha affermato la Direzione Strategica dell’Asp Messina, composta da Cuccì, dal direttore amministrativo Giancarlo Niutta e dal direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi – riguarda un sistema unico in Italia, per il trasporto di sangue e farmaci dall’ospedale di Patti a quello di Lipari. Le isole minori d’altronde, in particolare le Eolie, vivono in un bisogno clinico di una risposta salvavita. Un corridoio aereo che congiunge la terraferma alle isole, a prescindere dalle condizioni meteorologiche”. “Un’intuizione geniale che intendiamo esportare anche in altre zone, come i monti nobroidei, del tutto isolati”, ha poi annunciato il dg. ”Abbiamo trasformato uno strumento di morte in uno strumento di vita e salute”, chiosa Cuccì.

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