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FLC CGIL e Comitato Palestina Libera: Caltanissetta in piazza per chiedere il rispetto del diritto internazionale e la fine del genocidio a Gaza

Redazione 3

FLC CGIL e Comitato Palestina Libera: Caltanissetta in piazza per chiedere il rispetto del diritto internazionale e la fine del genocidio a Gaza

Gio, 09/10/2025 - 10:25

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La FLC CGIL e il Comitato Palestina Libera attraverso una nota affermano che “Ancora una volta, le imbarcazioni della Freedom Flotilla Coalition (FFC) e di Thousand Madleens to Gaza (TMTG) sono state attaccate in acque internazionali dall’esercito israeliano. L’assalto è avvenuto nelle prime ore di mercoledì 8 ottobre 2025, mentre le navi erano in rotta per consegnare aiuti umanitari alla popolazione assediata della Striscia di Gaza. Durante l’attacco, sono stati rapiti medici, giornalisti e parlamentari internazionali a bordo delle navi civili. Si tratta di un’azione gravissima, che rappresenta una violazione palese del diritto internazionale e delle ordinanze della Corte Internazionale di Giustizia, che richiedono un accesso umanitario senza ostacoli alla popolazione di Gaza. “Israele non ha alcuna autorità legale per detenere volontari internazionali a bordo di navi civili umanitarie,” ha dichiarato David Heap, membro della Canadian Boat to Gaza e del Coordinamento della Freedom Flotilla Coalition. “Questo sequestro viola apertamente il diritto internazionale. I nostri volontari non sono soggetti alla giurisdizione israeliana e non possono essere criminalizzati per aver consegnato aiuti o denunciato un blocco illegale. La loro detenzione è arbitraria, illegittima e deve terminare immediatamente.”

Continuano: “Caltanissetta risponde con un presidio davanti la Prefettura. Nella giornata di ieri, 8 ottobre, Caltanissetta è scesa nuovamente in piazza, con un presidio davanti la Prefettura dalle 18 alle 20 per esprimere solidarietà alla Freedom Flotilla e per denunciare pubblicamente il silenzio istituzionale di fronte a queste gravi violazioni. Le mobilitazioni che stanno crescendo in tutto il Paese dimostrano la nascita di una coscienza collettiva dal basso, capace di opporsi al crimine del blocco illegale e alla guerra genocida condotta dal governo israeliano contro la popolazione palestinese in Gaza e Cisgiordania.”

FLC CGIL e Comitato Palestina Libera chiedono: la fine immediata del blocco illegale imposto alla Striscia di Gaza e la cessazione del genocidio israeliano contro la popolazione civile palestinese; il rilascio immediato e incondizionato di tutti i volontari rapiti; chiediamo che le istituzioni italiane, europee e internazionali intervengano immediatamente, ponendo fine all’impunità e garantendo il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani fondamentali.”

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