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SS 417 Catania–Gela: la Democrazia Cristiana lancia una raccolta firme per chiedere sicurezza e mobilità sostenibile

Redazione 1

SS 417 Catania–Gela: la Democrazia Cristiana lancia una raccolta firme per chiedere sicurezza e mobilità sostenibile

Mer, 03/09/2025 - 17:33

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Il direttivo provinciale della DC di Catania si è riunito ieri
a Caltagirone, alla presenza della deputazione regionale e dei
consiglieri di partito del calatino, per lanciare la petizione e la
raccolta firme per migliorare la sicurezza e la mobilità sull’asse
Catania- Gela.

La Strada Statale 417 “Catania–Gela” continua a essere una delle arterie
più pericolose della Sicilia. Ogni giorno vi transitano oltre 12.000
veicoli, tra cui numerosi mezzi pesanti, e da anni questa strada detiene
un triste primato per incidenti e vittime. È stata definita una vera e
propria “strada di sangue” e, purtroppo, l’ennesima tragedia ne ha
confermato la drammatica fama.

Lo scorso 1 agosto, nel tratto tra Ramacca e Caltagirone, un terribile
incidente ha causato la morte di un padre e di sua figlia e il ferimento
di diverse persone, tra cui un bambino. Un episodio che ha scosso
profondamente le comunità locali e che rende ancora più urgente un
intervento immediato delle istituzioni.

Per questo motivo, la Democrazia Cristiana ha deciso di promuovere una
petizione popolare che coinvolgerà tutti i Comuni dell’area.
L’iniziativa nasce da un’idea della Vicesegretaria Provinciale Miriam
Pace, in collaborazione con Giuseppe Siciliano, Coordinatore Regionale
DC, Piero Lipera, Segretario Provinciale DC, Luca Failla, Segretario
Organizzativo DC Caltagirone, e Tiziana Failla in rappresentanza della
Segreteria cittadina di Caltagirone e con il sostegno degli onorevoli
Andrea Messina, Salvo Giuffrida e Carmelo Pace.

Hanno già aderito e sposato l’iniziativa i consiglieri comunali della DC
di tutti i Comuni limitrofi, in particolare: Marco Failla (Caltagirone)
l’Ass. Antonio Diliberto (Ramacca), Franco Schilirò (Ramacca), Tommaso
Gueli (Palagonia), Pippo Incarbone (Niscemi), Carolina Traversa (San
Michele di Ganzaria), Nuccio Barbera e Arianna Trovato (San Cono)
Stefania Profeta (Mirabella).

Gli obiettivi della petizione sono: messa in sicurezza e ammodernamento
della SS 417, trasformandola in un’infrastruttura moderna, sicura e
adeguata agli standard europei; ripristino della ferrovia
Catania–Caltagirone–Gela, con l’attivazione di un trenino leggero o
tram-treno, per ridurre il traffico veicolare e garantire un’alternativa
di mobilità sostenibile; avvio di un piano integrato di mobilità, che
tenga insieme sicurezza stradale, sostenibilità ambientale e sviluppo
economico del territorio; istituzione di un tavolo tecnico permanente
tra Regione, ANAS, RFI, Ministero e Comuni, per monitorare i progetti,
accelerare i tempi e reperire i fondi europei e nazionali disponibili.

La raccolta firme sarà attiva nelle prossime settimane nei Comuni di
Catania, Ramacca, Mineo, Palagonia, Caltagirone, Niscemi, Gela e nelle
comunità del Calatino e del Sud-Simeto. Il calendario degli appuntamenti
verrà comunicato a breve.

La Democrazia Cristiana rivolge un appello a tutti i cittadini: firmare
non è solo un gesto simbolico, ma un atto di responsabilità collettiva
per fermare la lunga scia di sangue che attraversa la SS 417 e per
costruire insieme un futuro più sicuro e sostenibile per i nostri
territori.

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