La presentazione ufficiale del 17° Slalom di Avola, trasmessa in diretta sui social grazie a Eventi in Diretta, ha acceso i riflettori su una delle gare più attese del calendario. Sono intervenuti il direttore di gara Manlio Mancuso, il sindaco di Avola Rosanna Cannata, il presidente dell’Automobile Club Siracusa Sergio Imbrò, l’addetto stampa ACI Sport Carlo Cavaglià, i piloti Emanuele Schillace e Salvatore Arresta, oltre al giornalista e speaker Giovanni Remigare.
Il Direttore di gara Mancuso ha accennato ad alcune piccole modifiche rispetto alle precedenti edizioni, in rispetto del regolamento vigente: «Abbiamo aggiunto una fila di birilli alla postazione dieci perché lo scorso anno avevamo superato leggermente la media del primo assoluto. Quando si parla di Avola tendo sempre a sottolineare la sicurezza che è insita in questo tracciato, che vede da un lato una parete rocciosa e dall’altro un rail tripla lama quasi per tutti i due chilometri e ottocentocinquanta metri della lunghezza del percorso. Mi sento abbastanza tranquillo: avremo due ambulanze di rianimazione, una alla partenza e una al parco chiuso, come previsto dal Campionato Italiano. Avola ci impone un dispiego di forze più elevato in termini di commissari di percorso: ne impiegheremo circa sessanta, la maggior parte dei quali appartenenti al nostro Automobile Club, e lo dico sempre con orgoglio. La Protezione Civile ci assisterà con quindici-venti uomini, oltre naturalmente allo spiegamento delle altre forze dell’ordine».
Il sindaco Rosanna Cannata ha ribadito il valore della manifestazione: «Noi come amministrazione rinnoviamo con questa diciassettesima edizione la nostra piena fiducia negli organizzatori e in tutto lo staff, che saluto e ringrazio. C’è una grande organizzazione dietro le quinte: sicuramente è uno dei più grandi eventi sportivi che la città di Avola si onora di portare avanti nel corso degli anni. Ormai appartiene alla storia sportiva della città, quindi per me è sempre un’emozione. Associare lo sport alla promozione del territorio è il massimo per veicolare l’immagine della nostra città. È una bellissima vetrina che si arricchisce di professionalità, cresciuta di anno in anno. Sono tante le fatiche, non è semplice, ma vogliamo continuare a investire perché ne abbiamo un ritorno importante: non solo turistico, ma anche culturale. Viva lo slalom, viva la città di Avola e grazie di cuore a chi si impegna con passione mettendoci anima e corpo».
Una gara così complessa – ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club Siracusa Sergio Imbrò – «si riesce a realizzare solo con la collaborazione di più figure. Abbiamo la fortuna, a Siracusa, di avere il nostro direttore di gara, la nostra segretaria di manifestazione, i nostri commissari. Logicamente ACI Sport manderà i delegati nazionali, sia tecnici che sportivi, e un supervisore che controllerà gli aspetti di sicurezza di tutto l’andamento della gara. Fondamentale è la collaborazione tra la ASD Siracusa Promotor Sport, l’Automobile Club di Siracusa, il Comune di Avola e i volontari, tutti ragazzi che con passione contribuiscono a rendere possibile questa manifestazione».
L’addetto stampa ACI Sport Carlo Caviglià ha sottolineato: «Credo sia necessario dire che la quantità di iscritti non è forse quella sperata alla vigilia, ma è assolutamente compensata dalla qualità dei presenti, che è altissima per tasso di agonismo e livello di spettacolarità. Qui ad Avola c’è sempre un’ottima organizzazione ed è sempre un magnifico spettacolo, che può solo crescere».
Emanuele Schillace, attuale leader del Campionato Italiano, ha aggiunto: «Quello che mi colpisce di più è l’ospitalità dei siracusani, soprattutto dei commissari di gara. In merito al percorso di Avola, mi è sempre piaciuto: è molto interessante, guidato, stretto, e in queste condizioni mi trovo bene. Il Campionato Italiano lo sto vivendo con meno tensione rispetto agli altri anni: quando ero vicino a vincerlo, l’ho sempre perso, quindi quest’anno preferisco non avere aspettative. Per quanto riguarda la vettura, dopo l’ultima gara abbiamo trovato un problema al radiatore che ha danneggiato il motore, quindi siamo ancora in fase di allestimento».
Totò Arresta ha spiegato: «Spero di arrivare ad Avola più preparato possibile, perché contro avversari come Ingardia, Venanzio e Schillace bisogna esserlo, altrimenti non si riesce a tenere il loro passo. Anche se sono fermo da due mesi, saremo presenti perché questo è un percorso che si addice molto alla mia guida: insidioso, stretto, non puoi sbagliare, con un bellissimo manto stradale. Credo che siamo nelle condizioni giuste per fare bene, come lo scorso anno. Allora avevamo una macchina nuova alle prime gare, adesso invece è totalmente rivista sia nel motore che nell’assetto e dobbiamo completarla proprio alla vigilia della gara».
In conclusione, Giovanni Remigare, giornalista e speaker di Eventi in Diretta, ha sottolineato: «È un piacere essere la voce ufficiale dell’evento. La diretta è fatta per raccontare la parte agonistica della gara, ma è bello anche narrare tutto ciò che la circonda e che lega questa manifestazione ad Avola. È un modo piacevole per vivere e condividere una domenica di sport tutti insieme».

