I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno scoperto una piantagione di marijuana nascosta in un capannone situato in un’area rurale del comune di Bolognetta. Sono stati sequestrati oltre 34 kg di marijuana, un uomo è stato arrestato ed è stato denunciato un suo complice. All’interno dell’immobile era stato realizzato un sofisticato laboratorio per la produzione di stupefacenti, completo di lampade alogene, ventilatori, condizionatori e umidificatori, tutti utilizzati per ricreare le condizioni ottimali di crescita delle piante di sostanza stupefacente. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Bagheria hanno sequestrato 57 piante di marijuana per un peso complessivo di 34,2 kg, 2 piante in essiccazione del peso di circa 200 grammi ciascuna e 110 grammi di infiorescenze già pronte al consumo. La coltivazione era alimentata da un allaccio abusivo alla rete elettrica e i tecnici dell’Enel che sono intervenuti hanno stimato in circa 170mila euro l’ammontare dell’energia sottratta fraudolentemente negli ultimi 5 anni.
All’interno del casolare è stato sorpreso un uomo, originario di Palermo, che, su disposizione del magistrato di turno della Procura di Termini Imerese è stato posto agli arresti domiciliari. Denunciato a piede libero anche un secondo soggetto, anch’egli palermitano, residente nel quartiere Brancaccio. Il casolare utilizzato per l’attività criminale è stato anch’esso sottoposto a sequestro. Sono quattro le piantagioni individuate dall’inizio dell’anno dalle Fiamme Gialle palermitane, a testimonianza dell’incremento del fenomeno di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

