

MUSSOMELI – Ha preso carta e penna e Laura Carapezza, la responsabile del gruppo “ Il parco che vive”, formatosi informalmente lo scorso anno fra associazioni e realtà eterogenee locali, prova a prendersi cura del Parco Urbano Genco, “anche attraverso un dialogo onesto e aperto con tutte e tutti”, come ha esplicitato nel diramare tramite i social una lettera aperta e indirizzata ai cittadini e alle cittadine, alle associazioni, alle confraternite, alle congregazioni, ai circoli presenti sul territorio di Mussomeli. Nel suo argomentare al riguardo, così Carapezza esplicita il suo pensiero: “Sentiamo nel profondo la necessità di condividere le nostre preoccupazioni alla luce dei focolai di incendio che, con una frequenza che si ripete nel tempo, si verificano all’interno del parco e nelle zone limitrofe in occasione del tradizionale spettacolo pirotecnico a chiusura della festività della Madonna dei Miracoli, come accaduto anche nella notte tra il 14 e il 15 settembre scorsi”. Poi precisa: “Le immagini di alcune zone del parco in fiamme ci hanno spinti a esprimere questo nostro stato d’animo relativamente all’impatto ambientale in termini di danni alla biodiversità, inquinamento dell’aria e dei luoghi e rischio incendi”. La lettera continua con qualche riflessione e possibile proposta: “Crediamo profondamente nella partecipazione civica ed è essenzialmente questo il motore che ci ha spinti a prendere parola. A nostro parere, è possibile ripensare le modalità di azione quando si ravvisa la pericolosità ai danni di luoghi che necessitano di tutela da parte di tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati. Proprio coerentemente al concetto di partecipazione, riteniamo che la strada da seguire sia quella della collaborazione. Sarebbe bello pensare insieme a soluzioni sostenibili e rispettose per il bene del parco, luogo che appartiene a tutte e a tutti. Tra gli aspetti da attenzionare, potrebbe esserci anche l’elaborazione di un regolamento con misure di precauzione ambientale e di sicurezza, da applicare durante gli eventi pubblici all’interno del parco”.

