Salute

Il Tar Sicilia licenzia un funzionario: “Ha preso i soldi dei ricorsi”

Redazione 3

Il Tar Sicilia licenzia un funzionario: “Ha preso i soldi dei ricorsi”

Ven, 05/09/2025 - 10:25

Condividi su:

Il funzionario amministrativo più anziano del Tar Sicilia, Mauro Basile, un punto di riferimento per magistrati, avvocati e colleghi, è stato licenziato perché sospettato di avere trafugato i soldi pagati da chi presentava ricorso ai giudici amministrativi, una cifra che può variare da 300 a 6.000 euro in base all’importo della causa in discussione. Una prima stima dell’importo sottratto sarebbe di oltre 100mila euro. Lo scrive Repubblica Palermo. Nei suoi confronti è scattato un procedimento disciplinare, e il verdetto è arrivato nel giro di pochi mesi: Basile è stato licenziato. Adesso, ci sono due indagini in corso condotte da due procure, quelle distrettuale e quella della Corte dei Conti. I magistrati hanno incaricato i finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo di ricostruire il “modus operandi” del funzionario accusato di infedeltà. Secondo l’accusa, Basile contattava chi non aveva ancora pagato il contributo unificato e talvolta proponeva anche sconti per sanare le posizioni aperte. Poi, però, avrebbe incassato lui i soldi. Il presidente del Tar Sicilia, Salvatore Veneziano, interpellato da “Repubblica”, si appella al riserbo per le indagini in corso: «Non posso dire nulla sul merito di questa vicenda», dice. Ma ribadisce: «Siamo stati noi a scoprire questa spiacevole situazione nell’ambito di una serie di controlli e di un normale avvicendamento degli incarichi disposto per la policy anticorruzione». Non appena Basile è andato via dall’ufficio che si occupa del contributo unificato, è emerso il ‘buco’. «E’ un fatto grave e doloroso – sottolinea il presidente – per l’entità dei fatti riscontrati si è operato con il massimo rigore». (ANSA).

banner italpress istituzionale banner italpress tv