La cerimonia di premiazione avrà luogo a a Gela (Caltanissetta) venerdì 12 settembre Roma, 3 set. – (Adnkronos) – Nel quadro delle celebrazioni del centenario della nascita dello scrittore Andrea Camilleri, è nato il Premio Vigàta, che prende il nome dal paese fantastico in cui si svolgono le vicende del commissario Salvo Montalbano. La giuria – composta da Sarah Zappulla Muscarà (presidente), componenti Felice Cavallaro, Giuseppe Di Pasquale, segretario generale Andrea Cassisi ha premiato quattro personalità che si sono distinte nell’ambito della cultura e della letteratura: Donata Agnello, Mario Andreose, Michele Brambilla e Paolo Di Stefano. Donata Agnello è la direttrice del mensile “I love Sicilia”, un magazine che affronta gli aspetti della bellezza, dell’arte, dell’innovazione e della capacità produttiva dell’isola “senza trascurare i paradossi, i ritardi, le contraddizioni e gli aspetti critici”. Mario Andreose, presidente de La nave di Teseo, figura storica dell’editoria, è “protagonista di primo piano della cultura libraria italiana, dalla fine degli anni Cinquanta a oggi, dall’esperienza nel Saggiatore alla direzione della Bompiani, all’amicizia e al sodalizio con Umberto Eco, fino alla nuova iniziativa condotta al fianco di Elisabetta Sgarbi”. Per la narrativa, il premio viene assegnato a Michele Brambilla e a Paolo Di Stefano. Michele Brambilla, direttore del “Secolo XIX”, “culmine di una carriera giornalistica di grande prestigio, è autore di un noir sorprendente tra cronaca e memoria”, “Non è successo niente di grave” (Baldini+Castoldi): una brutta storia che tra l’inverno e la primavera del 1980 sconvolge la tranquilla Brianza e mette alla prova l’ostinazione e l’intuito di un cronista d’altri tempi. Paolo Di Stefano, giornalista culturale del “Corriere della Sera” e scrittore pluripremiato per romanzi familiari e sociali che affrontano i momenti chiave della storia italiana (e particolarmente siciliana), con “Una giornata meravigliosa” (Feltrinelli) “ci fa attraversare una giornata di settembre dall’alba alla notte nell’intreccio folle di storie grottesche, comiche e tragiche. Un romanzo singolare, di grande fascino, che sfida il nostro tempo, inseguendo molte e variegate vicende e personaggi che si muovono nella commedia umana, spesso vertiginosa e incomprensibile, del presente”. Il premio, organizzato da Cantina Casa Grazia di Gela, con il patrocinio del Comune di Gela – Assessorato alla Cultura, si avvale del partenariato dell’Associazione Fondo Andrea Camilleri, presieduta da Andreina Camilleri, e della consulenza scientifica dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano, presieduto da Enzo Zappulla. La cerimonia di premiazione avrà luogo a Cantina Casa Grazia a Gela (Caltanissetta) venerdì 12 settembre alle ore 18,30.
di Redazione 3
Sab, 13/12/2025 - 13:31

