Dopo quarantotto ore di silenzio, l’ex assessore comunale Oscar Aiello affida a un lungo post la sua versione dei fatti sulla revoca delle deleghe che il sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, gli aveva conferito per Polizia Municipale, Ambiente e Protezione Civile. Una decisione drastica, che ha segnato la fine della sua esperienza in giunta in quota Lega, e che lo stesso Aiello definisce “scandalosa”.
“Non entrerò nel merito delle richieste che mi furono fatte e a cui non ho inteso aderire – scrive Aiello – ma pur di non rinunciare alla mia dignità ho messo a rischio la poltrona. Ho perso l’Assessorato, ma non la mia coscienza”. L’ex componente dell’esecutivo rivendica di avere detto no a pressioni che, se accolte, gli avrebbero consentito di mantenere il suo posto, ma “la dignità non ha prezzo e rifarei tutto”.
Aiello ricorda inoltre il ruolo svolto nella fase di costruzione della coalizione di centrodestra, tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, quando la Lega si divise sull’appoggio alla candidatura di Tesauro. “Fu proprio grazie al mio impegno – afferma – se alla fine prevalse la linea del sostegno all’Avvocato Tesauro. Io mi fidai, e sfido chiunque a smentirmi”.
Oggi, però, l’ex assessore denuncia di essere stato vittima di “un regolamento di conti politico”. Secondo Aiello, la sua estromissione dalla giunta sarebbe servita a mandare “un messaggio” interno a Forza Italia, nel quale “io sono stato l’agnello sacrificale”. A sostenerlo – aggiunge – sarebbero stati anche “autorevoli esponenti azzurri”.
Nonostante l’amarezza, Aiello ringrazia i tanti cittadini che gli hanno manifestato solidarietà e il partito della Lega per il sostegno. “Continuerò il mio impegno politico con la stessa passione e la stessa coerenza di sempre – afferma – ma ciò che più mi dispiace è lo spettacolo poco edificante che il centrodestra sta offrendo alla città, facendo un favore al centrosinistra che ha sempre vinto non per merito proprio, ma per le divisioni interne”.
Il suo post si chiude con un appello all’unità della coalizione: “Torniamo a pensare ai problemi della città e non alle elezioni regionali del 2027. La Lega, oggi estromessa dolosamente dalla giunta, continuerà a farsi sentire nell’interesse esclusivo dei cittadini”.
Infine, Aiello rivolge parole di gratitudine a chi lo ha sostenuto e ai dipendenti comunali con cui ha collaborato: “Grazie… e arrivederci Caltanissetta”.

