Salute

Infermiere del pronto soccorso di Siracusa colpito al volto da un pugno: fermato l’aggressore. L’Asp: “Ci costituiremo parte civile’

Redazione 1

Infermiere del pronto soccorso di Siracusa colpito al volto da un pugno: fermato l’aggressore. L’Asp: “Ci costituiremo parte civile’

Mer, 06/08/2025 - 23:43

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Aggressione a un infermiere del triage del pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, che è stato colpito con un pugno al volto. L’uomo è stato fermato dalla polizia. La vittima ha riportato ferite giudicate guaribili in dieci giorni.

“Questo deplorevole atto di violenza, avvenuto mentre il nostro dipendente stava svolgendo le sue funzioni – afferma il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone – rappresenta un attacco inaccettabile non solo alla sua persona, ma all’intero sistema sanitario e al diritto di ogni operatore di lavorare in sicurezza. La sicurezza del nostro personale è una priorità assoluta e non può essere messa in discussione. Ogni singolo operatore sanitario merita rispetto e serenità nello svolgimento di un ruolo essenziale per il benessere di tutti i cittadini”.

L’Asp ha preannunciato che si costituirà parte civile in un eventuale procedimento. “Questo passo formale – spiega Caltagirone – vuole essere un segnale concreto che la nostra azienda non tollererà alcuna violenza contro i propri dipendenti e farà il possibile affinché i responsabili rispondano delle proprie azioni. È il momento di passare dalle parole ai fatti. La violenza contro gli operatori sanitari non è mai giustificabile e va combattuta con ogni mezzo disponibile”.; (ANSA).

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