CALTANISSETTA – La città si prepara a vivere la terza edizione della Passeggiata notturna di Caltanissetta, un evento che negli ultimi anni ha conquistato sempre più consensi. Nel 2023 furono 209 i cittadini che risposero all’invito, mentre nel 2024, nonostante una serata segnata dalla pioggia, furono in 187 a partecipare. Numeri che raccontano meglio di ogni parola l’interesse crescente verso un appuntamento che riesce a coniugare il fascino della storia con la curiosità di scoprire luoghi dimenticati.
Quest’anno il tema scelto è “Da Santa Venera al Ponticello”, un itinerario che si annuncia particolarmente suggestivo. La passeggiata prenderà avvio dai resti della memoria legata alla chiesa di Santa Venera, che un tempo si ergeva sulla collina di Sant’Anna prima di lasciare spazio, alla fine del Cinquecento, al convento benedettino e alla chiesa di Santa Flavia. Il percorso proseguirà fino al Ponticello, uno dei due antichi ponti che in passato servivano la città. Se l’anno scorso si era parlato del primo, questa volta l’attenzione sarà dedicata al secondo, con l’intento di svelarne i misteri e le vicende dimenticate. Non mancheranno, inoltre, riferimenti ai cunicoli e ai serbatoi sotterranei che arricchiscono il patrimonio nascosto di Caltanissetta.

La manifestazione, che rientra nella rassegna “Le Notti di BCsicilia”, è in programma per lunedì 1 settembre 2025 alle ore 21.00, con partenza da piazza Santa Flavia. Durante la serata interverranno i rappresentanti delle principali associazioni cittadine: Nevilia Aquilina, presidente Inner Wheel, Domenico Bonelli, presidente del Lions Club Caltanissetta dei Castelli, Ivana Guarneri, presidente del Rotary Club Caltanissetta, Paolina Lo Bue, presidente del Lions Club Caltanissetta, Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia, e Gabriella Urso, presidente del Club Garden “La Ferula”.
La passeggiata sarà guidata dallo storico Luigi Santagati e da Giuseppe Giugno, presidente dell’associazione Alchimia, che accompagneranno i presenti in questo viaggio nel tempo. Sarà un’occasione unica per riscoprire pezzi di storia sepolti dal tempo e per rafforzare il legame tra la comunità e le sue radici più autentiche.

