“La triste stagione delle stragi ha certamente rappresentato il momento più complesso della nostra storia contemporanea, una sensazione di vuoto che tuttavia, con non poca fatica, siamo riusciti a colmare grazie all’azione congiunta di ogni siciliano che si è riconosciuto nelle parole, quindi nell’eredità, di uomini come Paolo Borsellino. La sua memoria, come quella di Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina e di Emanuela Loi – prima agente di Polizia a cadere in servizio – va costantemente alimentata tramandandone sempre il ricordo”. Così il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, nel giorno della commemorazione per il 33° anniversario della strage di via D’Amelio.
di Redazione 3
Sab, 13/12/2025 - 13:31

