SERRADIFALCO. Consentire alle persone con disabilità la piena accessibilità alle strutture fisiche, sociali, economiche e culturali, alla salute, all’istruzione, all’informazione e alla comunicazione, per permettergli di godere pienamente di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali. È la finalità per la quale il Comune ha deciso di istituire la figura del Garante per i diritti delle persone con disabilità.
Il regolamento, portato avanti su iniziativa politica del gruppo consiliare del PD composto da Daniele Territo e Danila Iannello, è stato approvato ad unanimità di presenti (8 su 12) in Consiglio comunale. È previsto che il Garante opera a titolo gratuito e viene scelto tramite Avviso pubblico predisposto dal settore “Servizi Sociali” ogni tre anni; l’incarico è rinnovabile per una sola volta. Scaduto il termine, rimane in carica per l’ordinaria amministrazione in attesa della nomina del successore.
L’Ufficio del Garante della Persona diversamente abile è organo unipersonale nominato dal Sindaco. Deve possedere: diploma di Laurea in Scienze Sociali o equipollenti, o Medicina o, Psicologia o Giurisprudenza. Non dovrà essere membro di Organismi elettivi o esecutivi nazionali, regionali, locali, politici, sindacali, e nemmeno dipendente comunale né di altri Enti locali, Istituzioni, Consorzi o Aziende dipendenti o sottoposti a vigilanza o a controllo comunale.
Questa figura non dovrà ricoprire incarichi o ruoli di nessun genere nei Partiti politici, e nemmeno esercitare impieghi pubblici o privati, attività professionali, commerciali o industriali in favore di Associazioni e Fondazioni che sono già legate da rapporti con il Comune. Il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio Comunale possono richiedere relazioni e ascoltarlo circa le azioni svolte e le iniziative assunte. Il Garante dovrà dotarsi di un registro che andrà aggiornato, nel quale dovranno risultare i nomi delle persone disabili residenti nel comune di Serradifalco. Inoltre, dovrà relazionare il sindaco sulle attività svolte.

