SERRADIFALCO. L’amministrazione comunale intende dotare il centro abitato e le periferie di un sistema di video sorveglianza in modo da alzare ulteriormente il livello di sicurezza e controllo del territorio.
Per questa ragione, ha deciso, nell’ambito dei Patti per la sicurezza urbana sottoscritti nel giugno del 2018 tra il Prefetto ed il sindaco Leonardo Burgio per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa, di presentare un progetto per la realizzazione di un impianto di video sorveglianza del centro abitato con 60 telecamere di ultima generazione e di richiederne il relativo finanziamento.
È previsto che le telecamere saranno collegate direttamente con una centrale operativa che avrà sede negli uffici della Polizia municipale e il materiale video sarà nella disponibilità delle forze dell’ordine per eventuali indagini legate all’accertamento di reati di varia natura e genere. Per il 2024 il Ministero dell’Interno, di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze, ha previsto una spesa di 19 milioni di euro per la realizzazione di impianti di video sorveglianza in Italia.
E siccome il Comune di Serradifalco ha a suo tempo sottoscritto i Patti per la sicurezza urbana, e non ha fin qui usufruito di finanziamenti, ecco che l’amministrazione Burgio ha incaricato il responsabile dell’area tecnica, l’arch. Michele D’Amico, di redigere uno studio di fattibilità tecnico economica da allegare all’istanza per l’ammissione al finanziamento. Il progetto è stato corredato di relazione tecnica – illustrativa, ma anche di uno studio di pre fattibilità ambientale, del piano per la sicurezza e del quadro economico della spesa.
Lo studio di fattibilità presenta un importo complessivo di 104.441,61 euro. Il progetto in questione è inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Nel contempo, è previsto che saranno poste a carico del Comune le spese di manutenzione quinquennale dell’impianto per l’importo complessivo di 23.912 euro.

