E’ stato convalidato il fermo dell’uomo finito in carcere per l’omicidio dell’84enne Salvatore Italiano, ucciso a colpi di pistola a Milazzo (Messina). Giuseppe Cordici, sessantenne, commerciante, vicino di casa della vittima stamattina e’ stato sentito dal gip Giuseppe Caristia alla presenza dell’avvocato Nino Aloisio, suo difensore.
L’uomo si è difeso e ha dato la sua versione dei fatti. Il fermo, disposto dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto, e’ scattato a seguito del vaglio delle immagini delle telecamere di videosorveglianza nel percorso tra Fiumarella, dove abitava l’anziano e via Capuana dove e’ stato trovato il cadavere, nei pressi della spiaggia di Ponente. Il corpo era avvolto in due sacchi di plastica.
Sul movente sono in corso le indagini della Squadra Mobile coordinati dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto, al base ci sarebbero dei contrasti tra i due per una questione legata a un terreno che si protraevano da tempo. Dall’autopsia eseguita dal medico legale Elvira Ventura Spagnolo all’obitorio del Policlinico è emerso che l’anziano è stato ucciso con tre colpi di pistola, uno alla spalla e due al capo, non ci sarebbero segni di colluttazione. (AGI)

