“I risultati del Global Glyphosate Study parlano chiaro: il glifosato e i suoi co-formulanti causano tumori maligni e benigni nei ratti anche a dosi molto basse, corrispondenti ai limiti attualmente consentiti nell’Unione Europea. Sono stati osservati casi di leucemia precoce, tumori del fegato, della tiroide, del sistema nervoso e delle ovaie. Inoltre, i co-formulanti presenti nei prodotti commerciali sembrano aumentare la pericolosità del principio attivo, in particolare nel caso della leucemia.
Queste evidenze confermano quanto già riconosciuto in passato e sono coerenti con i dati epidemiologici sull’uomo. Eppure, la Commissione Europea ha prorogato fino al 2033 l’autorizzazione all’uso del glifosato.
Chiedo con forza una revisione urgente delle politiche europee in materia: la tutela della salute e dell’ambiente non può essere subordinata a interessi economici.”
Lo ha dichiarato il senatore M5S Pietro Lorefice Segretario di Presidenza del Senato e capogruppo M5S in Commissione bicamerale Ecomafie e Commissione Politiche UE nel corso della conferenza stampa da lui promossa in Senato sugli effetti cancerogeni del glifosato.

