Attimi di paura a Paternò, nel Catanese, per un incendio divampato in un’abitazione. Le fiamme, originate verosimilmente da un corto circuito dovuto al malfunzionamento della presa elettrica cui era collegata una lavatrice, avevano già invaso il locale lavanderia e solo l’immediato intervento del comandante della locale stazione ha scongiurato il peggio. Il militare, mentre stava rientrando in sede a bordo dell’auto di servizio, ha notato una giovane madre e i suoi tre bimbi chiedere aiuto in preda in panico, indicando il cortile della loro abitazione, in una viuzza poco distante, dal quale si stava alzando del fumo denso. Dopo essersi assicurato che la donna e i suoi tre figli non avessero bisogno di cure mediche, il comandante della stazione si è precipitato nel cortile, chiedendo l’immediato intervento dei vigili del fuoco. Nel frattempo, temendo che le fiamme potessero estendersi all’abitazione adiacente, ha collegato un tubo da giardino a un rubinetto dirigendo il getto d’acqua verso l’incendio, contenendo e, infine, spegnendo il rogo prima dell’arrivo dei vigili del fuoco, che hanno poi messo in sicurezza l’intera area. Secondo i pompieri, l’azione del carabiniere ha scongiurato conseguenze potenzialmente drammatiche, dal momento che lungo il muro del locale interessato dalle fiamme erano presenti cavi elettrici e una tubatura del gas che, se investiti dalle fiamme, avrebbero potuto provocare un’esplosione.