Si sono svolte ieri pomeriggio presso la Caserma “Fin. M.A.V.M. Cataldo LOMBARDO”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, le celebrazioni per il 251° Anniversario della Fondazione del Corpo.
Alla cerimonia militare, avviata con solenne alzabandiera, hanno partecipato oltre a S.E. il Prefetto di Enna, Dott.ssa Maria Carolina Ippolito, le Autorità civili e militari provinciali e cittadine, una rappresentanza di militari dei Reparti della Provincia di Enna, ed i soci della locale sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia nonché i Gonfaloni del Libero Consorzio Comunale e delle Città di Enna, Nicosia e Piazza Armerina ove hanno sede i Reparti del Corpo.

Il Comandante Provinciale, Colonnello Fulvio Marabotto, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, ha colto l’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le Autorità e le Istituzioni che hanno supportato le Fiamme Gialle Ennesi nel loro lavoro quotidiano e con i quali i Reparti del Corpo hanno operato in stretta sinergia per contrastare i fenomeni di illegalità economico – finanziaria presenti nel territorio.
Si è poi rivolto a tutte le Fiamme Gialle ennesi, alle quali ha voluto esprimere il proprio apprezzamento per l’instancabile e silenzioso impegno quotidiano al servizio della collettività.
Come di consueto, in occasione della ricorrenza annuale della festa di fondazione del Corpo, il Comandante Provinciale ha anche tracciato un sintetico bilancio dei risultati conseguiti nell’anno precedente e nei primi 5 mesi del 2025, indicativi del concreto impegno della Guardia di Finanza per la tutela della legalità e la salvaguardia dei cittadini onesti.
Significativo, infine, il momento della consegna delle ricompense di ordine morale ad alcuni militari, particolarmente distintisi in operazioni di servizio a tutela della spesa pubblica ed a contrasto degli interessi economici della criminalità.

La cerimonia è stata impreziosita dai musicisti dell’Associazione Sinfonica Musicale Provinciale Ennese, diretta dal Maresciallo Ordinario Pietro Lombardo, in forza al Comando Provinciale di Enna, che hanno accompagnato, con l’esecuzione delle marce militari, i momenti più solenni dell’evento, concluso con la tradizionale lettura della “Preghiera del Finanziere”.
Nella ricorrenza del 251° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, si fornisce un sintetico consuntivo dell’azione dei Reparti del Comando Provinciale di Enna in attuazione degli indirizzi stabiliti dall’Autorità di Governo, delineati dal Comando Generale del Corpo in strategie operative coerenti con le peculiarità dei vari contesti territoriali.
Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Enna ha eseguito circa 3.021 di interventi ispettivi e circa 122 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare, in provincia di Enna, 21 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 47 lavoratori in “nero” o irregolari.
I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 31, di cui 5 in stato di arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 626 mila euro.
Sono stati, invece, 22 gli interventi svolti nel settore delle accise e n. 72 sono stati i controlli prezzi svolti a tutela del mercato dei carburanti.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di oltre 39.000 prodotti da fumo di vario tipo irregolari ed alla denuncia di 4 soggetti.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale ed irregolare hanno permesso di verbalizzare n. 69 soggetti e di recuperare a tassazione oltre 3,7 milioni di euro di imposta unica erariale.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione Europea, nazionali e degli Enti locali per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti in Provincia di Enna, 37 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 1,3 milioni di euro.
Altrettanta attenzione è stata prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti hanno condotto in provincia 27 interventi, accertando frodi per oltre 2,2 milioni di euro, operando sequestri e confische per 100 mila di euro e denunciando 15 responsabili.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 384 interventi, di cui 137 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per circa 2,3 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono di poco superiori a 1 milione di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità Giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 173 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 123 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 95 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 8,8 milioni di euro.
Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura Europea (EPPO), con la quale sono state sviluppate 4 indagini che hanno portato alla denuncia di 5 responsabili e all’esecuzione di sequestri per oltre 270 mila euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, ha portato alla denuncia di 4 persone e ad avanzare proposte di sequestro di disponibilità per oltre 100 mila euro.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 25 interventi, che hanno portato alla denuncia di 18 persone, di cui 5 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 1,3 milioni.
Ammontano a circa 103 mila euro i sequestri di valuta e mezzi di pagamento falsificati eseguiti nei confronti di 110 soggetti, di cui 18 denunciati all’A.G.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa sono stati denunciati n. 9 soggetti e quantificato in oltre 1,7 milioni di euro il valore dei patrimoni distratti dalle aziende.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 5 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 5 soggetti giuridici, e sono state avanzate proposte di sequestri per oltre 270 mila euro.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 19 soggetti giuridici, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un valore di oltre 400 mila di euro.
Sono stati eseguiti, poi, 888 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nell’azione di contrasto e prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti, i Reparti del Comando Provinciale hanno denunciato all’A.G. 4 soggetti e segnalato amministrativamente al Prefetto altre 8 persone.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 95 interventi, sviluppate 16 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 17 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 255 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E CONCORSO ALLA TUTELA DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza del Paese, la Guardia di Finanza assicura, attraverso il “controllo economico del territorio” ed il “dispositivo permanente a contrasto dei traffici illeciti” congiuntamente alle altre forze di Polizia a competenza generale, un costante presidio contro le diverse forme di illegalità.
A tale riguardo, il contributo del Corpo viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni dei cittadini.
La costante presenza sul territorio consente, peraltro, di acquisire dati e notizie che,
opportunamente vagliate e integrate con le altre informazioni disponibili, possono portare ad individuare forme di illegalità che richiedono un intervento immediato dei Reparti del Corpo.