VILLALBA – Scrivono in una nota le consigliere comunali di minoranza Eliana Scarlata e Rita Favata: “Sembra ormai evidente che l’amministrazione della Sindaco Maria Paola Immordino non abbia più una maggioranza in Consiglio Comunale. A dire il vero malumori e spaccature si sono intraviste già da tempo ma sono emerse in modo netto nell’ultimo Consiglio Comunale, sul voto di ratiSCca di una delibera di giunta che non è passata per i voti contrari di 3 consiglieri eletti nella lista della Sindaco (Bordenga, Plumeri, Guarino) e il voto di astensione di noi Consigliere di opposizione (Favata, Scarlata). Dunque il fuoco covava sotto la cenere e adesso gli uni e gli altri si rinfacciano e si accusano a vicenda, come se non fossero le due facce della stessa medaglia che da molti ormai fanno il bello e il cattivo tempo al Comune di Villalba, chi come Sindaco, oggi Presidente del Consiglio Comunale, chi come assessore o/e vicesindaco, chi come consigliere comunale. Gli attori sono sempre gli stessi solo che oggi interpretano ruoli diversi. Curioso che ognuno parli male dell’altro e rivendichi per sé l’aureola della legalità e della trasparenza, facendo finta di dimenticare di avere la stessa matrice di appartenenza e di avere per lungo tempo condiviso percorso politico e scelte amministrative. Oggi l’uno tiene a prendere le distanze dall’altro, pretende di affermare la sua diversità e la sua estraneità a vicende attuali e pregresse, a presentarsi come estraneo a quello che può risultare scomodo, della serie: “ io non c’ero e se c’ero dormivo o non ho capito nulla di quello che si faceva”, ma tutti sappiamo chi ha amministrato nell’ultimo decennio e a quali risultati ci ha portato oggi. Noi ci siamo sempre sentite molto distanti dal modo di amministrare sia dell’attuale Sindaca Immordino sia del precedente Sindaco Plumeri e il nostro dissentire lo abbiamo espresso in modo chiaro con i nostri interventi e i nostri voti in Consiglio comunale, perché gli articoli e le polemiche sono parte del dibattito politico ma ciò che conta sono gli atti ufficiali e le posizioni assunte nei luoghi istituzionali. Oggi il dibattito si è acceso intorno al progetto di riqualificazione delle nostre Serre che prevede l’ormai famoso “ lago bio-balneabile” da realizzare nel pianoro sotto Cozzo di Pirtusiddu. Quello che pensiamo a riguardo lo abbiamo espresso in sede di Consiglio: l’opera non ci convince per tanti motivi; inoltre più volte abbiamo sottolineato alla Sindaco che chi amministra si assume la responsabilità e l’onore di decidere per tutti e di gestire soldi
che sono di tutti noi, ma non deve mai scordare che lo sta facendo in nome e per conto dei cittadini e alcune scelte, come quelle previste da tale progetto, andavano quantomeno condivise e discusse con la cittadinanza, visto l’impatto che possono avere sul territorio. Quello che dispiace è che Villalba ancora una volta si trova a subire le conseguenze di una
amministrazione divisa da guerre interne che non fanno certamente bene alla comunità. Si parla di grandi progetti ed intanto si perde di vista l’amministrazione del quotidiano. Riqualificare le Serre è una cosa da fare e già oggi, senza spendere milioni di euro, tante piccole iniziative si potrebbero mettere in campo per fare conoscere il territorio e attirare
persone. La Sindaco dice che l’obiettivo del progetto è quello di fare arrivare persone in paese, bene allora si cominci con il curare il decoro delle nostre strade, che per molti mesi l’anno sono piene di erbacce, per non parlare delle tante buche che le rendono anche pericolose. Il primo biglietto da visita è proprio l’ordine e la pulizia del centro abitato. Il fatto
di non avere personale o fondi a sufficienza, come spesso ci sentiamo rispondere, non è una giustificazione accettabile perché amministrare significa proprio saper prevedere e programmare, come fa ogni famiglia, e il Comune è una grande famiglia che ha bisogno di amministratori che sappiano dare le giuste priorità, partendo dalla cura delle cose
necessarie e gestendo le risorse in modo oculato. Oggi finalmente si stanno facendo degli interventi sulle strade e speriamo quanto prima si proceda con la scerbatura, cose indispensabili e di ordinaria amministrazione.
E se la Sindaco vuole dare concreta attuazione ai principi di legalità e trasparenza di cui parla la sollecitiamo a portare in Consiglio comunale la sua relazione annuale, prevista per legge ( art.119 della legge regionale n. 3 del 31 gennaio 2024) e per la quale siamo abbondantemente in ritardo, a relazionare al Consiglio Comunale ( come previsto dall’ art. 9 Legge regionale 5/2021) in merito al lavoro fatto dell’esperto da Lei nominato e pagato con fondi comunali, a rispondere alle interrogazioni richieste in forma scritta, come previsto dal regolamento del Consiglio Comunale”. (Le Consigliere Comunali Eliana Scarlata, Rita Favata)
di Redazione 3
Mar, 10/06/2025 - 14:48