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Rassegna Stampa. Caltanissetta, indagati sei agenti della PolPen

La Sicilia - L.M.

Rassegna Stampa. Caltanissetta, indagati sei agenti della PolPen

Gio, 22/05/2025 - 10:13

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Ricostruzione. In due avrebbero picchiato un 43enne, gli altri avrebbero ostacolato le indagini.

Sei agenti della polizia penitenziaria sono indagati dalla procura: a due si contesta l’accusa di lesioni provocate ad un marocchino e quattro perché avrebbero cercato di eludere le investigazioni dell’autorità giudiziaria o avrebbero omesso di comunicare alla procura quanto era accaduto ai danni dell’uomo. Tutto questo – secondo l’accusa si sarebbe registrato lo scorso 26 settembre ai danni di un uomo di 43 anni il quale di buon mattino venne prelevato dal suo domicilio di San Cataldo per essere trasferito al Palazzo di Giustizia per partecipare ad un’udienza in cui era imputato. La segnalazione “dell’evasione”da casa- senza comunicazione preventiva- sarebbe giunta ai carabinieri della Tenenza perché il braccialetto elettronico del marocchino non era più nella zona di residenza. Nel primo pomeriggio, poi, un nuovo intervento dei carabinieri in quell’abitazione con l’uomo che ha chiesto di essere accompagnato in ospedale dopo che era stato picchiato dagli agenti della Penitenziaria. Subito dopo aver trasferito l’uomo al Sant’Elia la presunta vittima ha deciso di presentare querela e subito sono scattate le indagini. In particolare – secondo la ricostruzione – due agenti della penitenziaria avrebbero strattonato e percosso l’uomo durante il tragitto che va dalle celle di sicurezza del Palazzo di Giustizia fino al parcheggio di servizio. In particolare uno dei due agenti gli avrebbe dato così tanti schiaffi al punto da fargli cadere gli occhiali, mentre un altro gli avrebbe tirato l’orecchio. Dopo le botte e l’arrivo del 43enne in ospedale ci sarebbero stati alcuni agenti che si sono prodigati per andare a chiedere informazioni e dell’uomo in ospedale non hanno fatto alcun cenno. Anzi hanno inoltrato comunicazione alla procura per resistenza a pubblico ufficiale. Delle botte nessuna traccia, da qui l’accusa di aver eluso le investigazioni per “coprire”i colleghi pur sapendo che la presunta vittima già al personale medico del presidio ospedaliero aveva raccontato di essere stata oggetto di botte. In queste ore il gip del tribunale di Caltanissetta sta interrogando gli indagati – difesi da Massimiliano Bellini, Ernesto Brivido, Maria Francesca Assennato e Davide Anzalone – e alcuni di loro hanno già fornito la loro versione sui fatti. L’interrogatorio a cui sono stati sottoposti significa che da parte della procura c’è stata la richiesta di una misura cautelare a carico degli indagati i quali già hanno iniziato ad improntare una loro difesa. Dopo gli interrogatori bisognerà attendere la decisione del gip.